RENZI: TFR IN BUSTA DAL 2015

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    Se per alcuni interventi del Governo sembra ci siano certezze, per quanto riguarda il TFR esiste ancora parecchia confusione. Se infatti il ministro Lupi assicura che il bonus per le ristrutturazioni (al 50%) e l’ecobonus (al 65%) per gli interventi di efficientamento energetico sarà previsto, come ha recentemente confermato ricordando che è stato proprio il suo ministero a “volere con forza l’aumento dal 50 al 65%».«Sono certo –ha assicurato Lupi-  che nella legge di Stabilità questo provvedimento ci sarà, questo Bonus che nel 2013 hanno fatto segnare 33 miliardi di investimenti (circa 2 punti di Pil, si fa notare) e portato nelle casse dello Stato 5 miliardi di euro di Iva. Tutt’altre certezze invece per l’intenzione di inserire in busta paga il TFR. A distanza di poche ore il premier Renzi ha infatti dichiarato:«Stiamo discutendo del trattamento di fine rapporto, qualcuno lo vuole mensile, qualcuno alla fine, c’è il problema a delle pmi. Sono tutte questioni serie e importanti». Nonostante il mare di critiche provenienti da destra e sinistra su un provvedimento che Confindustria e le associazioni delle pmi vedono come il fumo negli occhi, il premier ha immediatamente precisato: ““Vorrei ilTfrin busta paga” già dal 2015 ma senza danneggiare le piccole e medie imprese. Per cui il provvedimento va studiato con attenzione anche sentendo i sindacati.Quelli delTfr“sono soldi dei lavoratori” e “come accade in tutto il mondo non può essere lo Stato a decidere per lui. Ecco perché mi piacerebbe che dal prossimo anno i soldi delTfrandassero subito in busta paga. Questo si tradurrebbe in un raddoppio dell’operazione 80 euro” “La filosofia – ragionaRenzi– sembra essere protettiva: questi soldi te li metto da parte, per evitare che tu li “bruci” tutti insieme. Uno Stato-Mamma, dunque – osserva – che sottilmente fa passare il messaggio di non fidarsi dei lavoratori-figli. Io la vedo diversamente: per me un cittadino è maturo e consapevole. E come accade in tutto il mondo non può essere lo Stato a decidere per lui