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Rifiuti Roma, possibile dietrofront su “Malagrotta 2”: al lavoro per rivalutare decisione su discarica Monte Carnevale

Possibile marcia indietro del Campidoglio sulla discarica di Monte Carnevale. Le proteste dei cittadini della Valle Galeria che non vogliono una “Malagrotta 2”, la presa di posizione degli stessi presidenti pentastellati dei Municipi XI e XII come quella del deputato M5s Stefano Vignaroli, che si è schierato con i comitati definendo “inaccettabile” la scelta di Monte Carnevale, hanno portato i Comune di Roma a “rivalutare la decisione”.

Lo spiega la presidente M5s del Municipio XII, Silvia Crescimanno, al termine della riunione che si è svolta ieri con la sindaca di Roma Virginia Raggi e i Presidenti degli altri municipi. “Lavoreremo insieme al Campidoglio per rivalutare la decisione presa alla luce dei nuovi elementi da noi rappresentati. Il municipio XII – dice Crescimanno – continuerà a mettere la Valle Galeria e la tutela dei cittadini al primo posto”.

Duro il commento di Mario Torelli ex presidente M5s del municipio XI, attuale delegato della sindaca Virginia Raggi sul territorio: “Fino a questo momento non mi sono pronunciato perché, come tutti voi, pensavo che la Valle Galeria non sarebbe stata scelta per risolvere i problemi dei rifiuti di Roma. La zona è già piena di altri insiedamenti industriali che impattano gravente anche sulla sicurezza esterna, senza dimenticare la discarica di Malagrotta, poco distante, chiusa da pochi anni”.

“Oggi invece – prosegue Torelli – viene indicata l’area di Monte Carnevale su cui il municipio ha sempre dato parere contrario per qualsiasi altro utilizzo se non quello di un ripristino ambientale. Se dovesse persistere questa linea sappiate che sto dalla parte dei cittadini che, giustamente, da anni vorrebbero essere ascoltati ed assicurati che la zona va tutelata e non vandalizzata con nuovi insiedamenti di rifiuti”.

Il comitato Valle Galeria Libera: ci hanno chiesto documentazione sui rischi per far tornare Raggi sui suoi passi

Rabbia e frustrazione. E’ quanto emerge dal resoconto della “giornata in Campidoglio” fatto dal Comitato Valle Galeria Libera. Al termine di una lunga giornata in attesa (vana) dell’arrivo della sindaca, ai quattro rappresentanti del Comitato è stata chiesta
“della documentazione che possa attestare dei rischi concreti per il territorio e per la popolazione per i quali la sindaca possa ritornare sui suoi passi. Ce ne siamo andati urlando“.

Prima del finale “a sorpresa” a parlare con il Comitato erano stati alcuni consiglieri della maggioranza in Campidoglio. “Pacetti – racconta uno dei rappresentanti del comitato Valle galeria Libera – mi elenca i principali motivi del perché è stato scelto il sito di M. Carnevale che sono: si sono dovuti attenere alle perizie tecniche
dalle quali emerge che questo sito è l’unico all’interno del territorio cittadino a poter ospitare una discarica definitiva che possa durare anni, che hanno dovuto rispettare l’ordinanza della Regione che chiedeva il sito in un tempo ristretto e M. Carnevale è l’unico sito ‘pronto’ burocraticamente parlando, è l’unico sito che tecnicamente non ha centri abitati nelle vicinanze ma solo case sporadiche. Il consigliere Di Palma ci dà la sua versione che differisce dal collega solo perché asserisce che hanno fatto un errore e che vogliono provare a rimediare, ma anche che
effettivamente in quell’area non ci sono agglomerati urbani, non ci sono scuole, quindi in pratica, dico io, è il sito perfetto”.