RIFORME – MENTRE AL NAZARENO SI FESTEGGIA L’INTESA INTERNA, LA LEGA PRESENTA MILIONI DI EMENDAMENTI

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    Dunque, la ripresa del tavolo sulla riforma costituzionale, ai ll’interno del Senato, è corroborata da un’intesa all’interno del Pd, che la minoranza ha definito “degna”, grazie soprattutto alla certezza che saranno riconosciute al Senato più funzioni e poteri di controllo. Il collante, tre emendamenti presentati dalla maggioranza, e la minoranza non esclude di poter ritirare a breve 17 proposte di modifica. “Gli emendamenti presentati sulla eleggibilità dei senatori, sulle funzioni e competenze del Senato, frutto di un confronto e lavoro comune nel Pd, sono positivi. Esprimono una ritrovata unità nel partito e consentono un impegno unitario sui temi delle riforme e dell’azione di governo’’, ha dichiarato per conto della minoranza Dem, il senatore Chiti. ’’Sono soddisfatto che si sia raggiunta una mediazione degna, i senatori saranno sindaci e consiglieri regionali, ma saranno i cittadini a sceglierli’’.  Un plauso alla trovata intesa “è un bel successo del Pd e spero che in questo clima nuovo, tutti assieme e senza più strappi, si possa lavorare ancora per perfezionare la riforma”, ha dichiarato Pier Luigi Bersani. “Gli elettori scelgono i senatori questo è il principio costituzionale, i dettagli si vedranno, come giusto, nella legge elettorale”. Felice della ritrovata armonia, anche Cuperlo: ’’è una buona notizia, una soluzione valida che garantisce ai cittadini la scelta dei futuri senatori, accogliendo così la richiesta di fondo avanzata dai 25 senatori’’ della minoranza. Una nota ’di colore’ (ma non c’è molto di che rallegrarsi), la bizzatta quanto ’iignificativa’ idea della Lega, di raccogliere in un dvd (“Altrimenti sarebbe servito un Tir per portarli tutti” ha detto scherzando, ma non troppo, Calderoli), gli… 82.730.460 proposte di modifica! 

    Max