ROMA ALLA PARI CON I GIGANTI – FLORENZI ’FA IL ’MESSI’, STANDING OVATION DELL’OLIMPICO PER LUI

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    Una bella Roma riesce a fermare l’armata blaugrana sul risultato di 1-1. Un punto in classifica, con i campioni d’Europa in carica, è un ottimo inizio. Una gara di cuore, grinta e sacrificio per gli uomini di Garcia. Alessandro Florenzi, si traveste da David Copperfield, e tira fuori dal Cilindro, un goal da raccontare a generazioni future. Al  21mo, ‘il cannibale’ Suarez, realizza il goal del vantaggio su assist di Rakitic. La Roma risponde poco dopo (31mo), con un pallonetto di Alessandro Florenzi , defilato sulla destra e appena 5 metri dopo il centrocampo. La sua esultanza, con le mani fra i capelli, è l’espressione di chi non crede ai propri occhi, dichiarando a fine gara: “Non credevo di essere così lontano dalla porta, Dzeko mi aveva chiamato il pallone ma era troppo lontano così ho provato il tiro, pensando che al massimo sarebbe stata rimessa dal fondo”. In conferenza stampa, il tecnico Garcia, celebra la partita con soddisfazione, ma senza ‘sbottonarsi’ troppo: “Pareggiare col Barcellona è importante e darà fiducia alla squadra. Abbiamo difeso bene, si sono impegnati tutti. In fase di possesso potevamo fare meglio, ma sono contento perché i ragazzi hanno risposto bene. E’ un risultato importante in vista delle prossime gare”. La replica di Luis Enrique: “Penso che sia stata una buona partita del Barcellona, il gol di Florenzi è un qualcosa di eccezionale. Non credo che siamo stati supponenti, è stata una partita molto bloccata nonostante abbiamo creato tante palle gol. La Roma è forte, credevo di vederla più votata all’attacco”. Aggiunge, infine, Daniele De Rossi, autore di una grande prestazione: “Un orgoglio giocarsela così! La Roma è un’altra rispetto all’anno scorso. Florenzi ha fatto uno di quei gol che finiscono nelle sigle dei programmi televisivi, è un ragazzo eccezionale e io penso che in questo nuovo ruolo possa diventare uno dei più forti al mondo.” Unica nota negativa della serata, è l’infortunio di Szczesny, ormai numero uno indiscusso, dita steccate e controlli di rito, per rivederlo in campo il prima possibile. Gara, che sicuramente, darà i suoi frutti anche in campionato. Grande iniezione di fiducia, per una Roma protagonista nella lotta scudetto, che non si accontenterà di certo, del ruolo di comparsa in Champions League.

    Damiano Tamanti