Roma: boom di spettacoli e eventi d’arte

    Roma: boom di spettacoli e eventi d’arte in tutta la città a partire dal weekend e per tutto il mese di Febbraio. Un esempio degli spettacoli da vedere è ad esempio quello che da qualche giorno va in scena al Macro Asilo: c’è in programma Io sono… io esisto presentazione in anteprima del documentario Memorie dal carcere: uno sguardo nelle carceri italiane. La vita all’interno di un carcere: uno sguardo che sospende il giudizio e che si concentra sulle persone in quanto individui, con il loro bagaglio di storie e cadute. Con la partecipazione degli autori Guido Gazzilli, Elia Buonora e Lorenzo Sorbini. Pietro Jona, Reaction Roma, Iole Calvigioni, operatrice Asl, psicoterapeuta nelle carceri ed alcuni degli ex detenuti partecipanti al progetto. Alle 20, presso l’area incontri e foyer, Nora Lux presenta l’ultimo atto del progetto V.I.T.R.I.O.L.U.M. IV a cura di Lorenzo Canova. Sempre nell’ambito spettacolo e all’arte occhio alle Macroletture a cura di Maria Ida Gaeta, Historiae di Antonella Anedda, l’ultima raccolta poetica dell’autrice è presentata al pubblico per la prima volta. In auditorium alle 17 autoritratto di Clément Cogitore, vincitore del Prix Marcel Duchamp 2018.
    Al Mattatoio gli spettacoli non mancano mai: sono in corso le mostre Vertigo. Un progetto di Sylvio Giardina. Presentata presso il Padiglione 9B l’installazione costituisce un’occasione inedita per esplorare la sensibilità artistica dello stilista italiano attivo da oltre quindici anni nell’ambito dell’Alta Moda.
    Spettacoli anche in mostra nel Padiglione 9A l’esposizione Fosco Valentini. Visionaria. 1986-2018 a cura di Giovanna dalla Chiesa. La prima vera antologica di Fosco Valentini, romano, trapiantato in Svizzera già dal 1989, formatosi nelle cerchie elitarie di personalità opposte – e forse, tuttavia, complementari – quanto quelle di Aldo Braibanti (filosofia, teatro, cinema, poesia, ecologia) e di Alighiero Boetti (culture extraeuropee, religioni orientali, tassonomia, ars combinatoria, mnemotecnica, magia).
    E ancora. Lo spazio Pelanda presenta Belle Speranze: il cinema italiano e i giovani (1948 – 2018). Realizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, la mostra restituisce, attraverso l’immaginario cinematografico, l’esperienza dei ragazzi italiani lungo 70 anni di storia. Da Il sole sorge ancora di Aldo Vergano, tra le prime e più fulgide testimonianze della Resistenza italiana a Gli sdraiati di Francesca Archibugi, ritratto in chiaroscuro di giovani a cui è stato rubato il futuro dai loro padri, l’allestimento è un viaggio multimediale dentro le diverse strategie identitarie messe in atto “dai e sui” giovani nelle varie epoche prese in esame – il dopoguerra, i Sessanta, il ‘68 e gli anni di piombo, il grande riflusso, i millennials – a partire dal lavoro di restituzione e di costruzione del cinema.