Roma-Cska Mosca 3-0, Dzeko matador

    Una trasformazione completa, totale e, per certi versi, imbarazzante nell’incomprensibilità di tempi così rapidi. Troppo brutta per esser vera contro la Spal, che non più tardi di tre giorni fa ha espugnato l’Olimpico, e forse troppo bella almeno in parte, ieri sera, per esser vera. La Roma annichilisce i russi e vince 3-0 prendendosi per il momento il primo posto nel girone di Champions a discapito del Real. Ed è indubbio che l’atmosfera della Champions dia alla Roma tutt’altri entusiasmi, al punto da mostrarsi concreta, determinata, tecnica e vogliosa contro il CSKA. Ora è alla guida del proprio girone e il solo modo per giustificare questa repentina trasformazione è nelle differenti motivazioni delle due gare.
    Prova di questo è il comportamento della stella indiscussa dei capitolini, Edin Dzeko che da centravanti abulico dell’ultimo sabato si è trasformato in un matador d’area di rigore e, con una doppietta e un assist, ha steso i russi e ha firmato da protagonista il film della partita. Peraltro, tagliandosi un prezioso traguardo, aggiungendo la doppia quota tonda di 80 reti in 150 presenze in maglia giallorossa. Dentro questo trend ce ne è poi uno ancor più succoso: i 23 gol in 32 gare di Champions.

    Prima del match Di Francesco chiama a raccolta i suoi, fa delle scelte anche abbastanza forzate o, in parte, suggerite da alcuni comportamenti non proprio ineccepibili prima della Spal. Torna Manolas in difesa e il baluardo mediano De Rossi Ma va KO Kluivert, problema muscolare, e niente recupero per Kolarov, % dopo la frattura al piede. Si rilancia perciò sull’esterno mancino Santone ancora El Shaarawy in attacco.
    Pronti via la ROMA ha trovato fatica a far gioco contro una squadra ben chiusa nel suo rigoroso 5-4-1, ma pronta a colpire in ripartenza: tanto che sono i russi a spaventare Olsen con due conclusioni di Chalov e Vlasic. Ma proprio Robin Olsen è stato sensazionale nell’intervenire. Poi cresce la Roma: prove generali con Pellegrini e Dzeko, fino al risveglio totale alla mezz’ora: Pellegrini chiede e ottiene un triangolo in area sulla sinistra a El Shaarawy dopo una lunga azione di fraseggio a uno-due tocchi di metà degli undici in campo. Scatto del giallorosso e esterno destro perfetto per Dzeko che può metterla dentro facilmente.
    Il CSKA ci prova con Vlasic ma prima del gong la Roma è scatenata. Under sfugge a due uomini e vede El Shaarawy, ancora assist prezioso del faraone per Dzeko che con un risoluto destro in diagonale ha beffatto Pomazun. Due a zero all’intervallo.

    Ma niente guardia abbassata nella ripresa per i capitolini che anzi partono alla grande e dopo aver sfiorato il palo d’esterno destro da fuori con Florenzi, raddoppiano (50’) con un perfetto sinistro di potenza e precisione di Under su assist aerea precisa di Dzeko. Dopo un gol annullato ai russi per off side, la Roma sfiora il quarto gol con la testa di Dzeko e ancora con El Shaarawy, Manolas e Florenzi. Finisce così. Ora, attesa per la gara di ritorno del 7 novembre a Mosca forse la più importante ai fini della qualificazione agli ottavi.