ROMA, DUE ALBANESI ED UN ITALIANO PRESI DALLA POLIZIA SUBITO DOPO I FURTI

    Primo intervento della mattina per due agenti del Reparto Volanti in zona Porta Maggiore: un sopralluogo per furto in abitazione. Poi riprendono con il controllo del territorio. Ma appena saliti sulla volante l’attenzione dei due poliziotti è stata attirata da due ragazzi in scooter che tentavano di svicolare tra le auto in coda. L’occhio esperto degli agenti è caduto sul blocco accensione del motorino, visibilmente forzato e, soprattutto, privo delle chiavi. I due giovani centauri sono stati prontamente bloccati per il controllo. Oltre ad aver appurato che lo scooter risultava effettivamente rubato pochi giorni prima all’Eur, gli agenti hanno proceduto ad un’indagine più approfondita.

    Sotto la sella i due giovani malviventi nascondevano alcuni arnesi da scasso e anche diversa refurtiva, tra cui il bottino trafugato poco prima nell’abitazione che avevano svaligiato.

    Gli agenti infatti hanno riconosciuto gli oggetti descritti poco prima in denuncia dal proprietario dell’appartamento “ripulito”.

    Due albanesi di 19 e 23 anni, sono stati arrestati per furto e indagati per ricettazione. Il più giovane è stato poi denunciato anche per aver guidato senza patente.

    Altro arresto per furto nel pomeriggio in via del Quarto Miglio. La collaborazione di un solerte cittadino è stata fondamentale per la buona riuscita dell’intervento della polizia. L’uomo si è accorto del furto di un furgone e ha subito chiamato il 113 per segnalarlo, ma poiché il ladro si è subito messo in marcia, ha deciso di seguirlo per dare i suoi spostamenti agli agenti e garantirsi che fosse assicurato alla giustizia. Dopo poco una pattuglia ha raggiunto inseguitore e ladro, subito bloccato dagli agenti. Il malvivente aveva appena parcheggiato il mezzo rubato lungo la strada e aveva avvicinato un passante per chiedergli un passaggio. Alla vista della volante aveva tentato di disfarsi delle chiavi del mezzo rubato, che però sono state immediatamente raccolte dai poliziotti che subito dopo l’hanno arrestato identificandolo. Il 47enne italiano era stato sottoposto al regime della Sorveglianza Speciale dallo scorso luglio.