ROMA. DUE ARRESTI DELLA POLIZIA. UNO PER VIOLENZA SESSUALE SU MINORE . L’ALTRO PER STALKING NEI CONFRONTI DELL’EX COMPAGNA.

    Il primo ad essere assicurato alla giustizia è B.C., un romeno di 33 anni. L’uomo ha trascorso la nottata di ieri insieme alla cugina, romena ancora minorenne, presso una discoteca in zona Tor de Schiavi. Usciti dal locale verso le 3.30, con un pretesto si è diretto verso un prato nelle vicinanze e, dopo averle chiuso la bocca con una mano l’ha costretta ad un rapporto sessuale completo con lui.

    La giovane, riuscita ad allontanarsi, è stata notata in via Tor de Schiavi dagli Agenti del Reparto Volanti ai quali, in evidente stato di agitazione, ha raccontato quanto le era accaduto.

    Le successive indagini hanno portato i poliziotti a rintracciare B.C. in località Lunghezza dove lo stesso vive con la moglie e 2 figli minori. Lo hanno atteso sotto casa fino a quando, verso le 6.30 del mattino, grazie alla descrizione fatta dalla vittima, l’hanno visto arrivare piedi. Quando ha visto i poliziotti ha iniziato a scappare in alcuni campi lì vicino, ma, inseguito,  è stato bloccato subito dopo. In tasca gli hanno trovato il cellulare della ragazza, che l’uomo le aveva sottratto poco prima della violenza per impedirle di chiedere aiuto. Accompagnato negli Uffici del Commissariato “Prenestino”, è stato sottoposto al fermo di polizia giudiziaria e condotto in carcere. Dovrà rispondere di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina ai danni di minore. Ed è un cittadino egiziano invece a finire in manette per il reato di “stalking”. L’uomo, S.E.M.M.A. di 39 anni, già denunciato dall’ex compagna per atti persecutori nei suoi confronti, ieri mattina, dopo aver rintracciato la donna che si trovava in compagnia del figlio di 6 anni,  ha iniziato nuovamente a minacciarla. L’uomo poi, per impedirle di allontanarsi, le si è posizionato davanti ma, fortunatamente è riuscita a telefonate al 113 per chiedere aiuto. Quando gli Agenti delle volanti e del Commissariato sono arrivati in via Pollenza, l’hanno immediatamente “intercettato” quando hanno notato un uomo che, alla guida di un’autovettura,  sgommava avanti ed indietro davanti ad una donna con in braccio un bambino, come se volesse investirla. Quando gli Agenti sono intervenuti per fermarlo, ha reagito violentemente contro di loro ed ha continuato a minacciare la donna. Assicurato nell’auto di servizio, è stato accompagnato negli uffici del Commissariato San Basilio dove è stato arrestato per il reato di stalking.