ROMA. INTENSIFICATI DALLA QUESTURA I CONTROLLI PER IL FINE SETTIMANA. 3 ARRESTI PER RAPINA E 2 PER FURTO

    E’ di 6 persone arrestate, di cui tre per rapina, due per furto ed un sesto in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, il bilancio dei controlli effettuati dagli agenti della Questura nel corso dei servizi  di controllo predisposti per il fine settimana.

    Sono gli Agenti del Reparto Volanti e dei Commissariati “Borgo” e “Aurelio”, che nella scorsa notte, in via Ponderano nel quartiere Primavalle, hanno assicurato alla giustizia due moldavi, rispettivamente di 36 e 31 anni. Un testimone, quando ha visto tre persone sospette entrare all’interno di uno stabile poco distante dal suo, ha avvisato il 113. Quando è arrivata la Polizia però i tre uomini, accortisi dell’arrivo delle volanti,  sono riusciti a scappare. Non contenti, poco dopo sono nuovamente tornati sul posto per terminare il loro “lavoro”. Hanno aperto alcuni box e dopo aver rubato all’interno, saliti su un’autovettura,   risultata poi  rubata, hanno cercato di allontanarsi.

    I poliziotti però, ancora sulle loro tracce, li hanno “pizzicati” sul fatto. Scesi dal mezzo, i tre ladri hanno iniziato a scappare. Uno dei tre ha provato a nascondersi  all’interno di un’autovettura che poi è risultata essere della moglie, l’altro è salito addirittura sul tetto di un’abitazione ed il terzo ha fatto perdere le proprie tracce. Il primo è stato subito scoperto e catturato; l’altro, quando è sceso dal tetto dove si era nascosto, ha trovato ad attenderlo gli Agenti. L’uomo ha tentato di reagire ma, dopo una breve colluttazione, è stato bloccato e assicurato nell’auto di servizio. I due, accompagnati negli Uffici del Commissariato “Primavalle”, sono stati arrestati per rapina aggravata e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre sono stati denunciati per ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Proseguono le indagini per individuare il terzo uomo, riuscito a scappare.

    Altro arresto in zona Colombo. E’ un ucraino di 32 anni, che ieri sera, insieme ad un complice riuscito poi scappare,   dopo essere entrato all’interno di un supermercato della zona, ha rubato dagli scaffali vari prodotti e, facendo finta di niente, ha oltrepassato le casse allontanandosi.

    Il direttore del negozio però, quando si è accorto di quanto stava accadendo, ha telefonato al 113 e ha cercato di fermare i due ladri inseguendoli a piedi. Mentre uno di questi è riuscito a scappare, l’altro  è stato prontamente bloccato dalla volante del Commissariato “Cristoforo Colombo”, inviata dalla Sala Operativa del 113. Perquisito, l’uomo è stato trovato con indosso dei prodotti cosmetici appena rubati. Il direttore, a causa di un lieve malore, è stato soccorso e accompagnato in ospedale.

    Condotto negli uffici del Commissariato, è stato arrestato per rapina aggravata. Proseguono le indagini per individuare il secondo complice. E sono quattro nomadi, di cui due minorenni non imputabili, e altre due, una  24enne ed una 17enne, responsabili di furto in un appartamento in zona Tor Carbone. Le prime due ad essere rintracciate sono state le due 11enni, ancora presenti nei pressi dell’appartamento con una busta bianca tra le mani. Quando hanno visto i poliziotti sono scappate ma dopo un breve inseguimento sono state fermate.

    All’interno della busta, sono stati rinvenuti vari arnesi per lo scasso  ed una collana di perle.

    I primi accertamenti fatti dai poliziotti hanno portato ad individuare l’appartamento dove le nomadi avevano appena rubato.

    La porta di ingresso presentava chiari segni di effrazione e, contattata la proprietaria, una anziana donna, ha fornito ai poliziotti una esatta descrizione delle quattro nomadi che aveva visto introdursi nella sua abitazione mentre lei era ancora a letto.

    Da un successivo controllo si era accorta che le ladre le avevano rubato numerosi  oggetti in oro e di una collana di perle.

    I poliziotti hanno iniziato così una battuta in zona alla ricerca delle altre due che sono state rintracciate nella medesima via.

    Quando gli Agenti le hanno fatte salire sull’auto di servizio, si sono accorti che le stesse, dopo un sguardo d’intesa, erano riuscite a nascondere  sotto il sedile una parte della refurtiva.  Sono stati recuperati vari oggetti in oro appartenenti alla denunciante.

    Le due nomadi sono state arrestate per furto aggravato. E sempre gli Agenti del Reparto Volanti, durante un normale controllo, hanno fermato un’autovettura. Dagli accertamenti effettuati è risultato che nei confronti del conducente vi era un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Como per espiare 1 anno di reclusione per cumulo pene. L’uomo, italiano di 51 anni, è stato quindi accompagnato presso la casa circondariale di Rebibbia.