Roma, Kolarov, omaggio a Daniele De Rossi

    Una volta avversari da derby, attualmente compagni di squadra e veterani, De Rossi e Kolarov hanno condiviso tanto nella Roma e, oggi, parlando a Dazn, il terzino giallorosso ha voluto esprimersi con parole molto schiette e sincere nei confronti del suo attuale capitano. ll terzino della Roma Aleksandar Kolarov è stato intervistato dalla piattaforma in streaming e tra le altre cose ovviamente ha parlato molto del clamoroso caso di Daniele De Rossi. “Quando sono arrivato a Roma per la prima volta ero giovane, in questa città sono cresciuto come uomo e calciatore. Quando sono tornato per la seconda volta a Roma, la Roma me la sento addosso”, ha esordito prima di tutto Kolarov.

    Roma, Kolarov, omaggio a Daniele De Rossi. E ha detto: la Roma me la sento addosso.

    C’è anche spazio alle polemiche tra lui e i tifosi. Quando gli inviati gli mostrano la scritta dei tifosi giallorossi “Kolarov abbassa la cresta”, il terzino ammette: “Da noi in Serbia si dice ’Non fare il più cattolico del papa’. Sono due anni che sono qui e ora non posso convincere i romanisti che sono romanista, ma quando scendo in campo cerco di dare il massimo. Sicuramente avrò sbagliato anche io ma la cresta non la abbasso davanti a nessuno, questo è poco ma sicuro”. Su De Rossi, Kolarov poi è estremamente chiaro. Sul numero 16 e sul suo addio ha detto cose per certi versi inattese. “E’ mio fratello”, dice, e corrobora. “Lo considero così. La mia prima partita con la Roma è stata a Bergamo contro l’Atalanta, i capitani parlano prima della partita di solito ma lui ha una cosa particolare, ha fatto un discorso con quella emozione ed io sono rimasto sorpreso ed ho pensato ’Questo mica sta bene’, Ho vissuto tanto nella mia carriera, però come lui appassionato ad una squadra io nella mia vita non ho visto nessuno. Io sono tifoso della Stella Rossa e non ho mai avuto la fortuna di giocare tutta la mia carriera là, perché non c’erano le stesse ambizioni. Lui ha avuto la fortuna di giocare per la squadra che ama. Parlavamo nello spogliatoio della carriera, perché la maggior parte l’abbiamo alle spalle, sperava di finirla qua poi sappiamo come è andata: credo 3 o 4 mesi, tempo che inizia la prossima stagione, tutti si accorgeranno chi è e chi è stato Daniele De Rossi“.