Savona alla Consob: dubbi su incompatibilità

    Con l’interim del ministero a Conte, Paolo Savona va alla Presidenza della Consob: ma spuntano dubbi sulla incompatibilità relativa al ruolo.
    Paolo Savona dunque assume la presidenza della Consob: dopo l’accordo tra Lega e 5Stelle, il titolare del ministero degli Affari Europei presiederà la Commissione per la Borsa e, al posto di Savona scatta l’interim per Conte. La rabbia del Pd scatta subito: è incompatibile, sostengono.
    Dunque è stata raggiunta la quadra tra Lega e M5S per far assumere a Paolo Savona la presidenza della Consob. La riunione del Consiglio dei ministri ha ufficializzato la nomina. Occorre solo l’assenso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
    Ma intanto, dalle opposizioni e in particolare dal Pd si alzano cori di protesta. “Sul caso Savona – perché di caso si tratta – ho l’impressione che delle due l’una: se non vale la Madia, vale la Frattini, e viceversa. L’incompatibilità resta evidente, gli azzeccagarbugli sono avvertiti”. Lo dice su Twitter il deputato Pd Filippo Sensi. “Ricordo, inoltre, che la 281/1985 (la legge che istituisce la Consob) definisce la piena autonomia della Commissione e tra i criteri per la scelta dei suoi componenti esplicita quello della indipendenza”.
    E ancora: “Come la mettiamo con le veline sull’accordo politico”su Savona? – sostiente – Mi chiedo poi: il ministro Savona – che si dimise lo scorso maggio da direttore di Euklid LTD e presidente del Fondo di investimento omonimo lussemburghese – è ancora azionista di Euklid? E in che percentuale? E, nel caso, questo sarebbe compatibile con suo incarico Consob?
    “Il ministro Savona non può fare il presidente della Consob, il governo non può ignorare le leggi. Le ragioni di incompatibilità di Savona sono diverse”. Lo dichiara anche Simona Malpezzi, vicepresidente del gruppo dem a Palazzo Madama. “Il ministro – dice – ha lavorato fino a maggio 2018 per il fondo Euklid, quindi per un soggetto vigilato da Consob, in più risulta in conflitto con le leggi Madia e Frattini. Se il Cdm approvasse la nomina, pur in presenza di tali incompatibilità, ci troveremmo di fronte ad una situazione gravissima e senza precedenti”.
    Rosato (Pd), Vice Presidente della Camera, aggiunge: “Era stato presentato come la carta vincente di questo governo. Pensate, doveva fare il ministro dell’Economia. Invece 7 mesi di nulla.? Ora Paolo Savona potrebbe essere premiato con la presidenza Consob. Ruolo di garanzia, tecnico, che Salvini e Di Maio vogliono al proprio servizio. Per la legge, Savona non potrebbe avere l’incarico. Per ragioni d’età, perché è membro di un governo e perché fino a qualche mese fa ha lavorato per uno dei fondi finanziari vigilati dalla Consob (il fondo Euklid). Ma in questi mesi avete visto che Lega e M5S, per gli amici, sono pronti a tutto…”.