Science Gateway, nasce crocevia della scienza

    Un nuovo polo per raccontare la scienza. È il progetto dello Science Gateway, voluto dal Cern di Ginevra e porta in gran parte italiana: fra tutte, quella autorevole dell’architetto Renzo Piano, oltre al sostegno economico di Fiat Chrysler Automobiles, che metterà sul piatto 40 milioni di euro. L’obiettivo è partire subito con i lavori, per accogliere i primi visitatori nel 2022 pronti a scoprire i segreti delle particelle infinitesimali della materia così come quelli dei giganti dell’universo.

    Science Gateway, ecco come sarà strutturato

    Di fronte al Cern di Ginevra sorgerà quindi il nuovo Science Gateway, la nuova casa della scienza. Una dedalo di ponti, sale, e tunnel come il celebre LHC, Large Hadron Collider, l’acceleratore di particelle più grande della Terra. “Qui si trova un concentrato di tecnologia unico al mondo e anche uno spirito molto, molto particolare” ha dichiarato John Elkann, presidente Fca. “Sono stato alla mensa del Cern. Diecimila scienziati di 130 paesi si incontrano qui ogni giorno. Le loro diversità di storia e di cultura non sono una barriera, ma un arricchimento. Insieme, hanno fatto i più grandi passi avanti della scienza negli anni recenti”. 
    La struttura sarà altamente innovativa e sostenibile, con pannelli solari ed un sistema di sfruttamento dell’energia geoterminca. All’interno, anche un auditorium intitolato a Sergio Marchionne, “appassionato di fisica” secondo la testimonianza di Elkann. “Diceva sempre che una volta in pensione avrebbe voluto riprendere gli studi per capire meglio i misteri dell’universo”. 
    “La prima volta che ho visitato questo centro e sono sceso sottoterra per vedere gli strumenti rivelatori sono rimasto folgorato: questo è un luogo che accende la luce negli occhi e rende le persone migliori. Prima si visita, nel corso della vita, meglio è” ha confessato l’architetto Renzo Piano.
    Il progetto nasce come sforzo per allargare la conoscenza a chi non riesce a visitare il Cern.  “Anche se diamo la precedenza alle scuole – dice François Briard, responsabile del dipartimento per le visite – rispetto ai gruppi di adulti, non ce la facciamo ad accontentare tutti. I tour durano mezza giornata, che è troppo poco per un centro come questo. Quando avremo Science Gateway, potremo allungarli e articolarli meglio.”