Scooter Hi-Fi: potenze da brivido!

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    La musica sugli scooter si evolve …potenze sempre più grandi per “spingere” sub woofer da brividi!

    Il mondo del tuning è vario e senza confini, proprio per questo appassiona e permette agli appassionati di creare e dare libero sfogo alla fantasia.
    Non solo motori, prestazioni e preparazioni estetiche da capogiro; da qualche tempo, come sulle auto, il  “suono” diventa argomento di culto anche per gli utenti delle due ruote.
    Nascono così impianti Hi Fi di pregevole qualità, in grado di far tremare un normale impianto audio casalingo e non solo!
    Tutto comincia con la Vespa, tanti anni fa, quando i pionieri dell’audio tuning sistemavano le autoradio nel retro scudo dello scooter Piaggio. I primordi di una passione che vede oggi preparazioni davvero eccellenti, sia come qualità sia come costi!
    In linea di massima il concetto è quello automobilistico, lo svantaggio è quello di non avere una cassa armonica, formata appunto dall’abitacolo di un automobile.
    Bisogna quindi sfruttare gli spazi “utili”, puntare sulla potenza totale dell’impianto, cercando comunque di ottenere una buona qualità sonora.
    Istintivamente il vano sotto sella del nostro scooter si presta all’operazione, non da meno sono la pedana e, più in generale, tutti gli spazi vuoti, coperti dalla carenatura.
     
    Primo Step
    Un impianto audio base, che possa garantire buona potenza e buona qualità sonora, è composto in questo modo: Due speaker per le frequenze medie (Middle), due speaker per le frequenze alte/altissime (Tweeter), una cassa per le frequenze basse/bassissime (Sub Woofer), un amplificatore per alimentare gli speaker, una batteria supplementare per dar voce all’impianto.
    Ovviamente il suono viene determinato dalla qualità degli speaker e dalla potenza specifica espressa in Watt. Considerando una potenza globale di 500 watt, utilizzando un amplificatore 6 canali da 800 Watt, il tutto alimentato da una batteria al gel da 15 Ah, il gioco è fatto. 
    Sistemazione
    La soluzione migliore, anche perché più semplice e meno bisognosa di modifiche al mezzo, è la seguente.
    I Middle andranno sistemati all’internodella pedana, con griglie appositamente ricavate. 
    I Tweeter possono essere collocati all’interno della carenatura del manubrio.
    Il Sub Woofer trova spazio, e cassa armonica adeguata, nel vano sotto sella, così come l’amplificatore.
    La batteria supplementare, di norma, viene lasciata esterna e facilmente smontabile.
    Questo permette di portare con se la batteria solo se necessario, in caso di esposizioni o fiere, ad esempio.
    È comunque possibile alloggiare la batteria supplementare nel sotto sella, oppure ricavarne apposito spazio o alloggio sulla pedana o nella carenatura anteriore.
    Considerando questa ipotesi come soluzione media e facilmente raggiungibile, ci si può sbizzarrire arricchendo e potenziando l’impianto a piacere.
     
    Secondo Step
    Un secondo step può raggiungere una potenza globale degli speaker superiore, utilizzare una cavetteria professionale ed aumentare il numero di speaker. 
    Un esempio di secondo step
    2 middle nella pedana
    2 tweeter nel sotto sella
    2 tweeter nella scocca manubrio
    1 sub woofer nel sotto sella
    1 amplificatore da 600 W 4 canali per comandare middle e tweeter
    1 amplificatore da 800 W dedicato solamente al sub woofer
    1 batteria supplementare al gel da 17 Ah
     
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