Home SPETTACOLI MUSICA Sergio Cammariere: “Major e radio mi snobbano, ma io suono”

Sergio Cammariere: “Major e radio mi snobbano, ma io suono”

La prende giustamente con filosofia Sergio Cammeriere, anche perché in moltissimi amano le sue canzoni, e sebbene negli ultimi anni il ‘sistema discografico’ nei suoi confronti si è dimostrato ostile, lui continua imperterrito a suonare live ricevendo ovunque consensi ed applausi. A dimostrazione del fatto che chi lo conosce lo ama per la qualità della sua vena compositiva, basti dire che quest’anno – anche senza avere dischi in uscita – tornerà ad esibirsi al Premio Tenco, l’unico, vero, spazio riservato a chi fa musica d’autore: “Il 18 ottobre torno a Sanremo per il Premio Tenco, dove mi hanno invitato per la decima o undicesima volta. Al Festival invece non mi chiamano da moltissimi anni, io però mi tengo pronto: ho almeno tre pezzi da far ascoltare alla commissione musicale e volendo di pezzi ne ho abbastanza da pubblicare a breve anche un nuovo album”, spiega infatti il cantautore di Crotone naturalizzato romano.
Così lo scorso maggio, in punta di piedi, ha pubblicato il bellissimo ‘La fine di tutti i guai’, dal quale ha poi fatto uscire ‘Il mio amico di sempre’, al quale andranno poi ad affiancarsi ‘Solo per te’ e ‘Con te sarò’. Va da sé che in un situazione come la sua, molto gioca il ruolo delle piattaforme multimediali, in particolare i video divengono un ottimo gancio per trainare la musica quindi, sottolinea l’importanza di un’attività che trova la sua ragion d’esistere “prevalentemente nei palinsesti che ognuno di noi ormai si crea sul web, tra Youtube, Spotify, TimMusic e le altre piattaforme: perché i miei pezzi le radio non li passano. Come molti altri cantautori sono completamente tagliato fuori dalle programmazioni delle radio che ormai sono tutte omologate sulle stesse cento hit. Io poi mi muovo da tempo da indipendente quindi non ho più nemmeno una casa discografica che perori la mia causa o faccia accordi”.

Come dicevamo però ‘siamo’ in tanti ad amarlo ed ogni occasione di poterlo applaudire dal vivo concorre a mantenere ‘viva’ la sua preziosa presenza nel nostro panorama musicale. Del resto, aggiunge, “Oggi i musicisti vivono soprattutto di live ed io per fortuna ho uno zoccolo duro di affezionati spettatori sparsi per l’Italia, per cui faccio concerti in continuazione. Prima di andare al Tenco il 18 ottobre, il 15 ottobre sarò al Teatro Cristallo di Bolzano e poi il 22 ottobre a Monopoli. Ed ho già altre venti date in calendario, compreso l’Auditorium Parco della Musica di Roma il 20 marzo prossimo. Il mio modo di ricambiare l’affetto e l’attenzione del pubblico è cercare di proporre sempre musica di grande qualità. E quando non suono live, lavoro alle colonne sonore di film e spettacoli teatrali. E al nuovo disco di piano solo, che vorrei pubblicare entro sei mesi. Insomma, nonostante il festival di Sanremo e le radio mi snobbino, io non mi fermo un attimo e sono contento“.
Max