SERIE A – LA ROMA PAREGGIA: DISTANZE INVARIATE CON IL NAPOLI, L’INTER SI AVVICINA PERICOLOSAMENTE. SPALLETTI: ‘STAVAMO DOMINANDO, ABBIAMO PERSO LA TESTA’. TOTTI TORNA AL GOAL

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    La ‘magica’ non approfitta del passo falso del Napoli e inciampa, pareggiando per 3-3, nella trasferta ostica di Bergamo con l’Atalanta. Risultato rocambolesco con repentini cambi di fronte e ritmi ‘frenetici’: bellissima partita dal punto di vista emozionale per gli appassionati di sport, un po’ meno per i tifosi giallorossi. La Roma comincia straordinariamente bene prendendo le redini del match e dettandone i tempi. Al 23’, l’ottima combinazione Perotti-Digne con un classico ‘uno due’, lancia il terzino giallorosso al tiro da posizione invitante, con il piede ‘meno fortunato’, il francese con un buon diagonale, batte Sportiello e sigla l’1-0. Passano appena 3 minuti e la compagine giallorossa raddoppia: Dzeko lancia Salah (unica nota positiva per l’attaccante della Roma che in più occasioni fallisce la conclusione finale ndr), l’esterno egiziano arriva sul fondo e appoggia la sfera al limite dell’area, qui ad attenderlo c’è il ‘ninja’ Nainggolan, che con  l’interno destro, piazza la palla sul palo di Sportiello, battendolo per la seconda volta. Sembrerebbe tutto facile, ma l’apparenza inganna: da qui inizia la partita dell’Atalanta, complice la poca incisività della ‘magica’ sotto porta, incapace di chiudere la gara. Al 33’, è D’Alessandro a dimezzare lo svantaggio: l’attaccante atalantino anticipa la retroguardia giallorossa e trasforma una palla vagante in area, in goal. La Roma accusa il colpo: passano appena 4 minuti e la partita torna in parità: su calcio d’angolo del ‘Papu’ Gomez (migliore in campo, come accade spesso contro la Roma ndr), spunta la testa dell’ex di turno, Marco Borriello, che batte Szczesny siglando il 2-2. La ripresa inizia come la fine delle prima frazione: è l’Atalanta a crederci di più. Al minuto 50 è ancora lui, Borriello ad illuminare i tifosi zuppi, complice la pioggia incessante, grazie all’assist in scivolata di Gomez: l’attaccante anticipa Zukanovic e fa scoppiare lo stadio ‘Atleti Azzurri d’Italia’: 3-2. Spalletti, colpevolmente in ritardo, capisce che deve cambiare qualcosa e manda in campo El Shaarawy e il Capitano Francesco Totti, per Zukanovic e De Rossi. La Roma a questo punto attacca a testa bassa e al minuto 86 trova il pareggio grazie proprio al tanto discusso, ma insormontabile, Totti: la palla vaga nell’area bergamasca e giunge a Florenzi spalle alla porta, che in scivolata con la punta del piede, la allunga al capitano appostato al limite, Totti lascia partire una rasoiata di esterno che si infila tra palo e portiere: 3-3. La gara termina in parità, e la squadra giallorossa perde l’occasione d’oro per avvicinarsi al Napoli, distante 6 punti, mentre rischia di compromettere il terzo posto a vantaggio dell’Inter che si sta pericolosamente avvicinando (-4). Aspre le polemiche di fine gara, il tecnico giallorosso Spalletti, non mantiene il solito equilibrio e lancia frasi provocatorie contro Totti e chi lo difende, a sua detta, a ‘spada tratta’, frasi che secondo i ‘rumors’ romani, non sono state ben digerite dal capitano della ‘magica’. Spalletti: “Abbiamo perso l’equilibrio, la partita è stata con continui ribaltamenti di fronte dove l’abbiamo messa più volte in discussione. L’avevamo vinta dopo il 2-0 ma non ce la facciamo a rimanere applicati, a volte perdiamo la testa, non siamo sul pezzo, perdiamo centimetri e gli altri invece sanno che se gli capiterà un’occasione la devono sfruttare. Abbiamo concesso qualche piccolo spazio, in cui anziché soffocare bene l’azione o fare la chiusura siamo rimasti un po’ distanti e ci hanno fatto male. Una roba imbarazzante. Totti ha salvato la partita? Non ha salvato niente, la partita l’ha salvata la squadra. Lui ha calciato in porta come l’altra volta ha dato un buon pallone, se ne dava 3 ne facevamo tre. Gliela hanno preparata bene, lui ha questi tiri e ha fatto un gran gol e ci ha dato la possibilità di pareggiare la partita. Fa parte della squadra e fa il lavoro che deve fare tutta la squadra.Dzeko soffre il dualismo con Totti: è chiaro che tutti i media scelgono Totti, a Roma è così , ma questo non va bene, è molto forte anche Dzeko. La classifica è difficilissima, la squadra di oggi dice che è difficile. Non si devono mandare segnali diversi, la nostra situazione è difficile. Se siamo questa squadra qui che da un 2-0 al 30’ del primo tempo a poter perdere 4-2 o 5-2 è segno di una situazione di estrema difficoltà”.

    D.T.