SI AVVICINA LO SPETTACOLO DELLE STELLE CADENTI E GIÀ DA DOMANI SARÀ POSSIBILE AMMIRARE NEL CIELO LO SCIAME DELLE PERSEIDI. MA AD AGOSTO VI SARANNO ALTRE OCCASIONI

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    Un appuntamento annuale irripetibile quello con le ’lacrime di San Lorenzo’, lo spettacolo che da ogni parte del globo indirizza milioni di occhi verso le meteore appartenenti allo sciame delle Perseidi. “Quest’anno il massimo della loro attività è previsto nella notte tra l’11 e il 12, ma anche le notti tra il 10 e il 15 potranno essere adatte per dar loro la caccia”, spiega l’astronomo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Marco Galliani.  Dunque, aggiunge l’astronomo, nuvole permettendo la loro osservazione sarà “solo marginalmente disturbata dalla Luna, che in quei giorni apparirà solo per qualche ora dopo il tramonto”. Ma quale è l’ora migliore per godersi lo spettacolo delle stelle cadenti? Come spiega ancora l’astronomo sul sito dedicato inaf.it: “sono quelle più tarde della notte, soffermandosi sulle regioni a nord est del cielo, in direzione della costellazione di Perseo. Le scie luminose che potremo osservare in quei giorni alzando lo sguardo al cielo sono prodotte da piccolissimi frammenti della cometa Swift-Tuttle che incrociano la nostra orbita. Entrando con grandissima velocità nell’atmosfera terrestre, queste particelle, grandi anche solo come un granello di sabbia, la ionizzano, creando le caratteristiche scie luminose” spiega l’astronomo dell’Inaf ricordando che ad aver avanzato per primo questa spiegazione è stato l’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli nel 1866, proprio basandosi sull’osservazione delle Perseidi. “Ma ci saranno altre occasioni per godersi lo spettacolo, oltre alle splendide costellazioni che caratterizzano questo periodo, sono infatti previste diverse congiunzioni: la più spettacolare”, spiega ancora Galliani, aggiungendo che nel mese d’agosto si potrà replicare nella notte “tra Venere e Giove, la sera del 27, anche se per osservarla non sarà facilissimo, poiché i due corpi celesti saranno molto bassi sull’orizzonte occidentale”

    M.