Sora pareggia i conti, il verdetto nelle mani di Gara 5

    Un palazzetto sold out pronto alla battaglia, 13 guerrieri in campo guidati da mister Colucci, grande condottiero e sorano DOC, e 5 set per pareggiare i conti nella serie o per vedere Vibo Valentia festeggiare, ma alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per tornare in terra calabra ne sono bastati 4.

    Nella gara di mercoledì 11 maggio, infatti, Sora si è imposta in rimonta col risultato di 3-1 (22-25; 25-19; 25-13; 25-12) grazie ad una prestazione monumentale contro una Vibo Valentia dalla luce spenta, portando così la serie sul 2-2 e regalandosi la possibilità di giocarsi il tutto per tutto al PalaValentia e rispondendo “PRESENTE!” all’appuntamento con la storia.

    Sarà infatti gara 5 a decretare chi, tra le due compagini, farà il salto di qualità, ma una cosa è certa: sarà l’ennesima battaglia punto a punto, pallone dopo pallone, tra due formazioni che hanno meritato pienamente questa finale e che faranno i salti mortali per accaparrarsi un posto nella massima serie.

    La guida tecnica sorana Maurizio Colucci schiera in campo Fabroni in cabina di regia con Hoogendoorn opposto, Mariano e Rosso di banda, Giglioli e Sperandio dal centro e Santucci libero.

    Per coach Vincenzo Mastrangelo, invece, scendono in campo Pinelli al palleggio per Michalovic opposto, Casoli-Vedovotto a schiacciare, Presta e Maccarone (U23 con Sardanelli) dal centro e Marra libero.

    Il primo set si apre con la squadra ospite che subito si spinge sullo 0-3 grazie alla sontuosa battuta di Michalovic ma Sora non ci sta e subito pareggia i conti per il 4 pari con lo sprint di Sperandio che non si lascia di certo cogliere impreparato. A rispondere, però, è di nuovo l’opposto ospite che sfrutta le mani di un muro ancora non preciso ed è subito 6-9. Al suono della sirena Casoli e compagni sono ancora in vantaggio (10-12) ma appena tornati sul parquet Fabroni si affida a Rosso che ribalta il risultato portandolo sul 15-13. Capitan Casoli però non si arrende all’agonismo del posto 4 cuneese, prende i giallorossi per mani e li conduce verso la fine del set costringendo coach Colucci a chiamare il primo time out discrezionale del set mentre il tabellone segna il punteggio di 18-20. Al rientro in campo i padroni di casa seguono le indicazioni del Coach e tengono il fiato sul collo della squadra giallorossa, ma ad avere la meglio sono gli avversari con un ottimo turno in batutta di Pinelli che decreta la fine del game sul 22-25 ed assegna il primo set a Vibo Valentia.

    Con il primo parziale appannaggio degli ospiti, Sora non si arrende ed inizia a mettere i bastoni tra le ruote alla Tonno Callipo. Il set inizia con un prolungato botta-risposta, tra Rosso e Vedovotto, ma sul 6 pari Sora ingrana la marcia e si spinge avanti fino al +2 del 10-8 siglato da uno strepitoso primo tempo di Giglioli. Suona la sirena della sosta obbligatoria, ma questa volta in vantaggio c’è Sora (12-9). Al rientro in campo Rosso aggredisce la retroguardia vibonese con un lungolinea a tutto braccio costringendo immediatamente coach Mastrangelo a richiamare nuovamente a sè i propri atleti (13-9). A nulla serve un’altra strigliata ai giallorossi contro l’aggressività di una Globo Sora che, grazie alla regia impeccabile di Capitan Fabroni ed agli attacchi di Mariano ed Hoogendoorn, si spinge fino al 20-16, costringendo la panchina ospite a chiamare l’ennesimo time out discrezionale del set a propria disposizione. Niente da fare, però, per Casoli & Co. Rosso e compagni non ne vogliono sapere e continuano insistentemente a mettere palla a terra mandando su di giri gli avversari che perdono la testa e Sora si porta sul 24-18 dopo un imponente muro di Giglioli, guadagnando così ben 6 set ball. Michalovic in diagonale vanifica la prima possibilità sorana di pareggiare i conti, ma Presta gonfia la rete dai 9 metri ed è 25-19.

    Un set pari, punto a punto, pallone dopo pallone, anche il 3 parziale parte in netto equilibrio fino al 4-4 con Casoli e Rosso che giocano le loro carte migliori, ma Sora tenta subito di allontanarsi con l’8-4 targato Sperandio che fa perdere la bussola alla squadra di coach Mastrangelo. E’ proprio il centrale biaconero, poi, a solcare il divario decisivo tra le due compagini con un’ottima serie in battuta che spinge Sora dal 9-6 al 15-6, con Hoogendoorn e Mariano che continuano imperterriti a mettere palla a terra sfruttando ogni minima possibilità di passare al dilà del muro vibonese. Fabroni intanto non da alcun punto di riferimento alla squadra ospite e si affida molto ai propri centrali fino al +6 del 13-19, poi in campo c’è Solo Sora: Rosso si porta sulla linea dei 9 metri e coglie impreparata la retroguardia calabrese che diventa fallosa e non riesce più a mettere palla a terra regalando la possibilità ai volsci di chiudere sul 25-13 grazie alla diagonale stretta di Mariano.Stacca bene dai blocchi la Globo Sora nel 4 set, consapevole di avere tutte le carte in regola per portare a casa il match e giocarsi tutto nella bella di domenica 15 maggio. Sperandio e compagni allora si portano subito sul 4-1 e costringono coach Mastrangelo a chiamare il time-out, ma al ritorno sul parquet l’ottimo turno in battuta di Rosso porta i padroni di casa sul +5 del 7-2, complice la stampata a muro di Hoogendoorn e l’ace dello schiacciatore cuneese. Michalovic e Verissimo, appena inserito per Vedovotto, tentano di accorciare le distanze e si portano fino al -2 del 10-8, ma Rosso fa la voce grossa e mette a terra due diagonali strettissime per il 12-8 del time out tecnico. Al rientro in campo la battuta è nelle mani di Fabroni che aggredisce la retroguardia giallorossa mettendola in difficoltà e porta la propria squadra dal 12-9 al 17-9, quando Vedovotto scardina le mani del muro ed interrompe la striscia più che positiva del capitano bianconero. Il set, però, è ormai compromesso. L’ace di Rosso e gli attacchi di un ritrovato Mariano spingono Sora verso ben 12 match ball (24-12) ed Hoogendoorn dalla linea dei 9 metri non se lo lascia ripetere due volte e colpisce l’incrocio delle righe chiudendo il match sul 3-1 e provocando l’esplosione del PalaGlobo e le urla di gioia di tifosi, atleti e staff pronti per l’appuntamento con la storia di gara 5.

    GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1 (22-25; 25-19; 25-13; 25-12)

    GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hoogendoorn 14, Rosso 27, Mariano 14, Sperandio 8, Giglioli 4, Santucci (L), Marrazzo, Bacca, Festi, Buzzelli, Lucarelli.
    Non entrati: Mauti
    All: Maurizio Colucci.
    B.V. 7, B.P. 21, muri 10.

    TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli 1, Michalovic 19, Presta 2, Maccarone 1, Casoli 8, Vedovotto 5, Marra (L), Ferraro 1, Korniienko,Verissimo 2, Corrado.
    Non entrrati: Forni.
    All: Vincenzo Mastrangelo-Antonio Valentini.
    B.V. 6, B.P. 11, muri 3.

    ARBITRI: Francesco Puletti, Maurizio Canessa.

     

    Roberta Velocci

    ------SORA VIBO 3-1