SPETTACOLO – INIMITABILE ARTISTA A TUTTO TONDO, GIGI PROIETTI, ANIMA ROMANA, COMPIE 75 ANNI

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    Buon compleanno al grande Gigi Proietti, uno degli attori più amati in Italia che oggi spegne 75 candeline!  Per augurargli buon compleanno,  in queste righe, ripercorriamo brevemente la sua lunga carriera di uomo di spettacolo” a 360 gradi”, essendosi distinto come attore di teatro, di cinema, doppiatore e attore televisivo. Da ultimo, unitamente a quello di scrittore in occasione della sua biografia, Proietti si distingue anche come regista e direttore artistico a Roma: prima del teatro Brancaccio e poi, all’insegna dei cartelloni estivi intitolati a Shakespeare, del Globe Theatre di Villa Borghese. Luigi Proietti, in arte Gigi, nasce a Roma il 2 novembre 1940 da genitori di origini umbre e reatine. Suo padre è originario di un piccolo paese vicino Amelia in provincia di Terni e la mamma di S. Clemente di Leonessa, in provincia di Rieti. Dopo aver frequentato il Liceo Classico “Augusto” e la facoltà di Giurisprudenza all’Università la Sapienza di Roma, abbandona gli studi a 6 esami dalla laurea per dedicarsi alla sua grande passione, la musica, imparando a suonare il pianoforte, la chitarra, il contrabasso e la fisarmonica. Inizia così la sua carriera di cantante, esibendosi nei night club della capitale, pur non perdendo di vista il suo amore per la romanità ed in particolare per Ettore Petrolini, che non mancherà mai di omaggiare nei suoi applauditissimi spettacoli.  L’incontro con il regista Giancarlo Cobelli, che lo nota ad un corso di mimica presso il Centro Universitario Teatrale, segna un passaggio fondamentale per la sua carriera. Corbelli lo fa debuttare in teatro nel 1963 nello spettacolo “Il cancan degli italiani”. Come attore di teatro ricopre diversi ruoli, ma il vero successo e l’ affermazione presso il grande pubblico arriva nel 1970 quando viene chiamato a sostituire  Domenico Modugno nel ruolo di Ademar nella commedia di Garinei e Giovannini “Alleluia brava gente”,  in scena al teatro Sistina di Roma. Dall’incontro con Roberto Lerici nascono altri grandi spettacoli teatrali che mettono in evidenza le sue doti di ballerino, cantante, ma soprattutto di attore comico e “barzellettaio” per eccellenza; basti pensare a spettacoli del calibro di “ A me gli occhi please”, “Leggero leggero”, “Come mi piace” , solo per citarne alcuni. Senza poi dimenticare il Gigi Proietti attore di cinema, che debutta a soli quattordici anni nel film di Vittorio Duse “Il nostro campione”. Nel 1976 raggiunge il massimo della comicità  interpretando  il ruolo di Bruno Fioretti  detto il Mandrake in” Febbre da Cavallo”  per la regia di Steno. In televisione è stato attore, ma anche conduttore, regista, mattatore di varietà, basti pensare a “Fatti e fattacci” di Antonello Falqui del 1975. Nel 1983 è impegnato nella conduzione di Fantastici 4; ma il personaggio della tv sicuramente più amato è il Maresciallo Rocca, fiction del 1996 dove Proietti interpreta un simpatico e tenace maresciallo dei Carabinieri. La serie registra ascolti da record e dura per ben sei stagioni. In una così strepitosa carriera non poteva certo mancare l’attività di doppiatore: Robert De Niro, Marlon Brando e Dustin Hoffmann  sono solo alcuni dei grandi attori ai quali Proietti ha prestato la voce. Nel 1994 doppia il Genio della lampada nel film della Disney “Aladin”. A Proietti va anche il merito di aver scoperto in questi anni importanti attori comici italiani che hanno avuto la possibilità di frequentare il suo  Laboratorio di esercitazioni sceniche per giovani. Numerose inoltre le direzioni artistiche di vari teatri italiani, tra cui il Brancaccio di Roma. Riassumere una strepitosa carriera in poche righe è sicuramente riduttivo, ma al grande Gigi giungano di cuore i più sinceri auguri di buon compleanno, ringraziandolo per la sua arte mai scontata ma sempre divertente e genuina.

    Morgana Della Torre