Spettacolo Roma: 3-0 al Cagliari

    Allo stadio Olimpico la Roma vince e convince contro il Cagliari per 3-0 grazie a Fazio, Pastore e Kolarov. Un successo largo e che, per certi versi, sta perfino stretto alla Roma protagonista forse della migliore prestazione di tutta la stagione fino a questo punto del campionato. I ragazzi di Claudio Ranieri partono subito forte e dimostrano di poter tenere in mano il pallino del gioco e le redini dell’incontro fino alla fine.

    Spettacolo Roma: 3-0 al Cagliari: a segno Fazio, Pastore e Kolarov

    La partita va subito in discesa, mettendosi sui binari più congeniali per la Roma quando Federico Fazio, in avvio, al quinto minuto di gioco riesce a trovare la rete del vantaggio svettando di testa in modo poderoso e preciso: la gol line stabilisce che la palla, nonostante un tentativo disperato di Cragno, è entrata e quindi Roma in vantaggio. Passano appena tre minuti e su splendida azione corale poi cucita magistralmente da Kluivert, la Roma raddoppia all’ottavo di gioco grazie alla bellissima rete del redivivo Pastore, il quale aprendo il goniometro del piede trova l’angolo laddove è impossibile per Gragno arrivarci. Una rete coi fiocchi che fa esplodere lo stadio Olimpico di Roma e che di fatto porta i giallorossi in vantaggio per due a zero. Pastore dunque premia la scelta di Ranieri di metterlo in campo fin dall’avvio, anche perchè da quel momento per il talentuoso argentino la partita assume nuovi significati, con tutta una serie di grandi giocate e ispirazioni. In precedenza la Roma aveva già rischiato il vantaggio con El Shaarawy, mentre poi è lo stesso Pastore, su finta di corpo dello stesso esterno  ex MIlan, a colpire una traversa piena, sempre nel primo tempo, oltre a giocate chic come una rabona e no look vari.
    Anche la ripresa è a tinte giallorosse anzi, la Roma va vicinissima al tris con un altro legno di Dzeko, una grande occasione di Pellegrini fuoi di un nulla, una parata straordinaria di Cragno su El Shaarawy prima dell’occasionissima sprecata da Dzeko. Ma al 41’ è Kolarov a riuscirci grazie a un tocco da sottomisura potente su ennessima risposta in extramis da parte di Cragno.