TAV: DISORDINI CANTIERE, 7 IN ARRESTO, UNO E’ FIGLIO DI UN GIUDICE

    Sono sette gli attivisti No Tav arrestati da polizia e carabinieri durante i disordini di questa notte intorno al cantiere Tav in Val di Susa. Tra loro anche Ennio Donato, figlio di un giudice torinese, 29 anni di Ivrea (ma residente a Napoli) vicino al centro sociale Askatasuna. Gli altri arrestati arrivano da diverse citta’ italiane: uno da Milano (Gabriele Tomasi), due da ROMA (Piero Rossi e Matthias Moretti), uno da Trento (Luke Molina), uno da Potenza (Marcello Botte) e uno da Genova (Alberto De Stefanis). Tutti ’nomi noti’ hanno spiegato gli inquirenti, vicini alcuni ad aree antagoniste dei centri sociali altri a quelle anarchiche. Due attivisti infine sono stati denunciati: una ragazza di 33 anni di Pisa e un 17enne di Milano