Tav, scontro Di Battista-Salvini

    Posizioni diametralmente opposte tra le parti sul tema Tav: è scontro Di Battista-Salvini nella maggioranza di governo. Sono tensioni alte quelle che si respirano intorno alla contrapposizione Di Battista-Salvini in merito alla situazione legata alla Tav. Da una parte si spinge per il sì, dall’altra, quella pentastellata, il no è ormai un leitimotiv ben noto. E il contrasto Di Battista-Salvini dopo la diffusione dei dati sui costi-benefici della Torino-Lione si acuisce di un nuovo capitolo. Salvini afferma: “Mi dicono che l’analisi contiene dati strani”, pur confermando l’idea di “andare avanti”. E in seguito alla conclusione negativa dei tecnici del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli,
    il vicepremier corrobora: “Convinto del sì ma risolveremo il problema”. Ma Di Battista gli risponde a tono: “Mi auguro che la legga, ha posizione ideologica”.
    I dati sconfortanti diffusi dalla commissione dei tecnici indicati dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, sulla Tav dunque il duello Di Battista-Salvini prosegue. Salvini accentua la divergenza di vedute che le due anime del governo hanno sulla Tav. Se il M5S afferma che si tratta di “un investimento che non va fatto perché “i costi superano i benefici di una cifra compresa tra i 7 e gli 8 miliardi” (stando ai i tecnici di Toninelli), il ministro dell’Interno dichiara, invece: “Chi ha letto la relazione mi dice che ci sono dati un po’ strani che ci confermano l’idea di andare avanti. Continuo a essere convinto” del Sì. Se è contato come un danno il fatto che la gente consuma meno benzina perché va in treno – sottolinea – per me quello è un vantaggio. Ma una volta risolto il problema della Sardegna, risolviamo anche quello”.
    Durante la trasmissione ’diMartedì’ su La7, Alessandro Di Battista replica: “Salvini? Mi auguro che la legga, la sua è una posizione ideologica e non concreta. Ci sono i numeri”.
    Diba è chiaro nella sua analisi. “C’è una commissione di esperti ai quali è stata affidata dal governo un’analisi costi-benefici” sulla Tav e “Salvini dovrebbe leggerla”. Parole ruvide quelle di Alessandro Di Battista, che appunto a ’Dimartedì’ su La7, ribatta al vicepremier e alla sua volontà di andare avanti con l’opera. “E’ una posizione ideologica la sua, non è concreta. Basta con la balla che il M5S è per il no, contro il progresso. Questa è una balla. Si devono spendere i soldi per fare opere, non fare opere tanto per spendere soldi”.