TELEFONIA – L’AGCOM ’CORREGGE’ L’USO IMPROPRIO DELLE ’IMPROVVISE MODIFICHE’ ALLE TARIFFE. DA OGGI DECIDERÀ SOLO IL CLIENTE SE ACCETTARLE O CAMBIARE OPERATORE

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    E’ finito il tempo delle ’furbate’ da parte delle società di telefonia mobile, ed ai giochetti delle tariffe che variano di punto in bianco: da oggi sia le fatture che i punti vendita, ed ovviamente tramite sms sui cellulari: “Comunicazione importante: modifica delle condizioni del contratto”, in questo modo gli operatori dovranno obbligatoriamente informare i loro clienti delle eventuali modifiche, e la tempistica delle stesse, lasciando all’utente la sclta di poter rescindere eventualmente il contratto, e senza nessuna penale. Questo grazie alla nuova delibera dell’Autorità per le comunicazioni che ha approvato contestualmente un regolamento ad hoc. L’Agcom ha deciso di intervenire dopo le migliaia di denunce pervenute da parte degli utenti delle varie compagnie telefoniche, sulle ’continue ed improvvise’ modifiche ai contratti sipulati, avvalendosi dell’art. 70 comma del codice delle comunicazioni, grazie al quale apportavano ’sensibili’ modifiche ai contratti spesso con modalità piu’ di marketing che di informazione di servizio e senza adeguati ragguagli sul possibile recesso. “Hai diritto entro il (gg.mm) di recedere dal contratto, o di passare ad altro operatore, senza penali”, è la dicitura indicata dall’Agcom, perchè non solo l’utente ha pieno diritto di recedere dal contratto ma puo’ anche chiedere contestualmente il passaggio ad un altro operatore. In tal caso, nel periodo tecnicamente necessario per tale passaggio, l’operatore che ha modificato le condizioni deve applicare quelle precedenti. Il regolamento sulle modifiche unilaterali riguarda le comunicazioni elettroniche quindi anche i servizi televisivi a pagamento; se non è possibile comunicare personalmente, anche per via telematica, l’avviso di modifica contrattuale, la pay tv deve utilizzare anche annunci da trasmettere per l’intero periodo di preavviso, nelle ore e sui canali di maggiore ascolto.

    M.T.