Continui sono gli appelli rivolti alle istituzioni per il ripristino di un minimo di legalità presso il centralissimo posteggio taxi della stazione Termini, sotto lo sguardo elettronico di una telecamera fissa, continuano imperterrite abusivi tradizionali e di una manciata di intoccabili tassisti che si comportano da truffatori”. È quanto affermano in un comunicato le strutture sindacali maggiormente rappresentative del settore Ugl taxi, Federtaxi Cisal, Fit Cisl taxi, Uil trasporti taxi, Mit, Anar – autonoleggiatori romani e Anaf – autonoleggiatori Fiumicino. “Si può tranquillamente affermare – continua la nota – che grazie alla sostanziale ignavia dell’incompetente assessore Improta, pronto a chiudere entrambi gli occhi davanti ad ogni forma di abuso compiuto anche dalla potente lobby degli autonoleggiatori, l’illegalità dilaga in tutti i settori del trasporto pubblico non di linea cittadino”. “Un assessore che non controlla nulla ed accetta di non applicare le norme vigenti – conclude la nota – cedendo alle minacce di una eventuale protesta organizzata dai soliti furbetti che usano impropriamente autorizzazioni di noleggio, dimostra tutta la scarsa attenzione che questa amministrazione nutre verso la legalità, vanificando così le aspettative degli operatori onesti”.
