Toto-cachet in Rai, Fiorello prende le distanze

    In questi giorni di grande baillamme, soprattutto politico, rispetto ai compensi percepiti da Fabio Fazio per il suo ‘Che tempo che fa’, è scattata la ‘caccia al cachet’. O meglio, in questi gironi nei social impazza la leggenda, attribuendo al personaggio di turno cifre spropositate o compensi da nababbi, solo per gusto di scatenare (la vera mission di chi affolla i social), come sempre chiacchiere ed invettive. 
    Illazioni alle quali non è sfuggito nemmeno Fiorello, gettonatissima star super inseguita dai produttori televisivi, per la sua straordinaria capacità di riuscire a tramutare ogni sua sortita ‘catodica’ in un boom di ascolti.
    Così dalla sua seguita pagina Facebook, l’irresistibile ancor-man siciliano ha postato un articolo pubblicato comparso sulle colonne di un noto quotidiano, secondo cui Fiorello starebbe trattando con la Rai un suo ritorno televisivo.  
    “Ragazzi, non posso! – esordisce Fiore – Il mio pubblico che può pensare? 17mila euro per due minuti? Ti svendi per così poco!! Intanto io mi vendo 20mila euro, ma per un minuto, poi scatta la tariffa e ne voglio il doppio… Dovete scrivere le cose per come sono. Io come Ronaldo, ho ordinato una Bugatti da 11 milioni di euro…”. 
    Quindi il conduttore si fa serio dando una lettura della questione molto più aderente alla realtà: “Si parla di Fazio… Mi hanno fatto entrare in questo meccanismo ma nessuno che si chiede quanto prenderà Liorni per fare ’Reazione a catena’? Lui lavora a quarti d’ora, prende a quindici minuti a botta… Quindi io volevo smentire questa cosa qui, non sono 17 mila euro per due minuti, ma ventimila a minuto. Tutto qua. Bisogna fare delle precisazioni – conclude infine scherzosamente lo showman –  e comunque, un motivo per cui io sto lontano dalla Rai dal 2011 ci sarà”. Come dire: uomo avvisato…
    M.