TURCHIA – MENTRE PER IL VICEPREMIER DIETRO LA STRAGE DI ISTANBUL VI SAREBBE ‘IL RUOLO 007 STRANIERI NELL’ATTACCO’, A SMIRNE AUTOBOMBA E SPARATORIA AL TRIBUNALE: 4 MORTI

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    Mentre, come poi vedremo, in Turchia proseguono serrati i controlli per risalire all’attentatore di Capodanno, stamane nella città di Smirne ha avuto luogo un altro violento attacco. E’ accaduto davanti al tribunale locale dove, in simultanea all’esplosione di autobomba, due uomini armati da Kalashnikov e ben otto bombe a mano, hanno seminato sangue e terrore. Provvidenziali i riflessi degli agenti di guardia che sono riusciti a fronteggiare l’attacco, rispondendo al fuoco dei terroristi in tempi rapidissimi. Il bilancio parla di quattro i morti, tra cui un ufficiale di polizia e dipendente del tribunale, oltre a due terroristi. In tutto sono 11 i feriti, mentre le forze dell’ordine sono sulle tracce di un terzo attentatore. Parlando ai cronisti, governatore di Izmir, Erol Ayyildiz, i primi indizi lascerebbero intravedere la mano dei curdi del Pkk dietro l’attentato. Tornado invece alla strage nella discoteca di Istanbul ‘Reina’, intervistato dal quotidiano ’Hurriyet’, il vice primo ministro turco, Numan Kurtulmus si è detto convinto che probabilmente, “servizi di intelligence stranieri” potrebbero aver avuto un ruolo nell’attentato. “Sono dell’opinione che non sia possibile che l’autore abbia eseguito un simile attacco senza alcun aiuto – ha affermato Kurtulmus – Sembra una cosa da servizio segreto. Tutte queste cose vanno valutate”. Oggi il quotidiano turco ’Yeni Safak’, che ha svelato come il killer userebbe il nome di battaglia ’Abu Muslim Horasani’, ha riportato da fonti anonime vicino allke autorità di polizia che, con ogni probabilità, l’attentatore di Capodanno si troverebbe ancora ad Istanbul dove è in corso una massiccia caccia all’uomo per arrestare il presunto militante del sedicente Stato islamico (Is) che si nasconderebbe in una casa nella metropoli sul Bosforo. E le indagini proseguono infatti serrate ed ovunque. Dopo gli oltre 40 arresti di ieri ad Izmir, oggi si è avuta notizia di una massiccia operazione antiterrorismo, stavolta ambientata a Silivri, un distretto della provincia di Istanbul, dove sarebbero state arrestate un numero imprecisato di persone ritenute vicine al terrorista di Istanbul.  

    M.