Un gradito ritorno, Locasciulli live all’Auditorium

    “Cenere è un disco dove è presente quasi tutto il mio percorso artistico musicale. Ho cercato i suoni e gli strumenti che più hanno vestito le musiche dalle quali ho tratto insegnamento e ispirazione, e le epoche che ho attraversato”.
    E’ entusiasta Mimmo Locasciulli, per questo atteso ritorno live, che lo vedrà protagonista  giovedì 23 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma, per un live speciale, romantico e coinvolgente, in cui verranno proposte le canzoni tratte dai suoi più celebri album, da “Intorno a trent’anni” a “Sognadoro”, da “Tango dietro l’angolo” ad “Aria di famiglia”, da “Piano piano” a “Sglobal”, passando per “Idra” e “Piccoli cambiamenti”, fino ai brani più recenti di “Cenere”, disponibile nei negozi fisici e sugli store digitali.
    Per l’occasione, il cantautore sarà accompagnato sul palco da Marco Di Marzio (contrabbasso), Filippo Schininà (batteria), Massimo Fumanti (chitarre), Giovanna Famulari (violoncello), Mattia Feliciani (sax e clarinetto basso), e da Jorge Ro (tromba e filicorno).
    Dunque, a due anni dalla pubblicazione del doppio CD celebrativo “Piccoli cambiamenti”, e dopo 9 anni dal suo ultimo album di inediti (“Idra”), “Cenere” racchiude tutto il percorso artistico di Mimmo: dalle prime esperienze folk al rock-pop cantautorale, dagli sconfinamenti nell’elettronica fino alle immersioni nel blues e nel jazz. I suoi testi, come di consueto, si arricchiscono di una ricerca anche poetica, oltre che della testimonianza e della cronaca del tempo che vive.
    Il disco racchiude diverse collaborazioni con nomi noti del panorama cantautorale, come quello di Enrico Ruggeri, coautore di “Le regole del jazz”, di Pacifico, autore del testo di “Amnesia di un momento”, e di Büne Huber, con cui Locasciulli ha scritto e cantato una delle canzoni più suggestive dell’album, “Anna Luna”. “Cenere” si arricchisce, inoltre, della presenza di due artisti tanto diversi quanto ugualmente preziosi: Fabrizio Bosso alla tromba in un brano dal perfetto sapore newyorchese (“Columbus Avenue”) e Awa Ly, giovane cantante franco-senegalese, ormai popolarissima in Francia e in Europa, che duetta insieme a Mimmo in “Se vuoi”.
    Questa la tracklist di “Cenere”: “Cenere”, “La Casa”, “Le regole del jazz”, “Se Mai”, “La solitudine di un artista”, “Cinque sei sette otto”, “Annaluna”, “Columbus Avenue”, “Amnesia di un momento”, “Ogni volta che piove”, “Cercami”, “Il fuggiasco e l’alba”.
    L’album è stato registrato negli studi di Alba Musique (Parigi) e Hobo Recording (Saracinesco – Roma), con la produzione e gli arrangiamenti di Mimmo e Matteo Locasciulli.
    Nel frattempo è già in rotazione radiofonica il primo singolo estratto dall’album, la title-track “Cenere”, accompagnato dal relativo video (www.youtube.com/watch?v=Te0cTdY9j7A), che vanta la partecipazione straordinaria di Alessandro Haber.
    “Per la realizzazione di questo videoclip – spiega Locasciulli – ho ritrovato Riccardo Rinetti, già mio produttore in tutti gli album degli anni ’90 ed oggi affermato regista. Le sue idee si sono rivelate vincenti: il tempo che passa, il divenire, la memoria. Con i filmati super8 degli anni ’70 e la magistrale presenza di un mostro sacro degli schermi: Alessandro Haber”.
    È inoltre disponibile in libreria il nuovo libro di Mimmo Locasciulli, “Come una macchina volante” (Castelvecchi edizioni), un racconto biografico che illustra le curiosità sul doppio amore che l’ha guidato nella vita: la musica e la medicina.
    Tra i più grandi cantautori italiani, Mimmo Locasciulli ha debuttato al Folkstudio di Roma negli anni Settanta. Ha inciso finora 18 album, ha prodotto Claudio Lolli, Gigliola Cinquetti, Roberto Kunstler, Goran Kuzminac e Haber, ha collaborato con artisti nazionali e internazionali di primissimo piano. Recentemente ha festeggiato i quarant’anni di carriera musicale con il doppio album “Piccoli cambiamenti”. Esercita la professione di chirurgo e nutrizionista a Roma, dove vive.
    In Via Pietro de Coubertin, 30 – ore 21.00 – ingresso da € 22.
    Max