UNA FOLLA COMMOSSA PER IL FUNERALE LAICO DI DARIO FO IN PIAZZA DUOMO. NUMEROSI GLI ARTISTI ED INTELLETUALI INTERVENUTI. JACOPO: ‘CHI HA COLPITO LUI E FRANCA HA PERSO’

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    Da stasera, dopo il funerale laico del pomeriggio piovoso in Piazza del Duomo, salutato dalle note di ’Bella Ciao’, la salma di Dario Fo riposa accanto alla moglie Franca Rame al Famedio, luogo di sepoltura dei milanesi illustri. Un pomeriggio di commozione ma, soprattutto di tantissima ‘gente’ accorsa a salutare il paladino degli oppressi, un artista-intellettuale impegnato da sempre, tanto da guadagnarti un Premio Nobel. Con la sciarpa rossa del padre su una spalla, Jacopo ha preso la parola commosso, affiancato dal sindaco milanese Giuseppe Sala, dalla prima cittadina di Roma Virginia Raggi e dalla collega del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino.“Il consiglio che mi ha dato mio padre è ’fai quel che vuoi’, nel senso più alto di ’fai quello che desideri: se hai un desiderio, seguilo’. Mio padre e mia madre sono andati avanti nonostante tutto quello che gli hanno fatto, non hanno mai abbassato la testa”. Ha ricordato Jacopo in un silenzio surreale, “La gente che li ha colpiti ha perso. Mio padre e mia madre hanno fatto una vita straordinaria”, dice dal sagrato di piazza Duomo. “Ha voluto curare questa ultima regia e io per amicizia e per affetti lo trovo a fare, diciamo che mi ha fatto un bello scherzo da prete”, ha testimoniato Carlo Petrini, fondatore di Slow food, rendendo omaggio e ricordando “l’amico e il genio straordinario.Dobbiamo riaffermare con forza la simbiosi tra la sua arte e il suo impegno politico. Pensare a Dario senza politica è come un buon vino senza uva” – ha detto aggiunto Petrini – In questi giorni molte persone hanno sottolineato la differenza tra l’artista, il genio e la politica. Con tutto il rispetto, credo sia impossibile e non sia giusto”. Anche lo scirttore Saviano ha testimoniato il suo affetto per l’artista scomparso: “Ricordo una persona che mi ha sostenuto nei momenti complicati e vengo ad omaggiare soprattutto questo per riconoscergli di esserci stato”.“Andrò tutti i giorni in tv al posto suo, ma tanto lo so che non mi credete. Questo silenzio è il miglior omaggio a Dario che era un uomo di parola”, dice un commosso Stefano Benni. “Credo che per ciascuno di noi sia stata una persona che ha lasciato il segno, che ci ha dato forza. Io ricordo quel ’fatelo voi’, detto in piazza, che continua a essere nel nostro cuore, un’energia enorme di una persona speciale  – ha affermato il sindaco di Torino, Chiara Appendino. – Credo che non ci siano sufficienti parole per descrivere quanto sia stato importante per noi e la generosità che aveva. Siano qui anche per questo. Anche dopo la sua scomparsa continua a rimanere con noi“. Parola a cui fanno eco quelle del sindaco di Roma Virginia Raggi: “Un entusiasta della vita – ha commentato -, la sua filosofia, insieme a quella della moglie, era di non mollare mai e noi porteremo avanti quel che loro hanno iniziato”. Sul sagrato anche il ministro Maurizio Martina e tutto il vertice del M5S con Beppe Grillo, Luigi Di Maio, Davide Casaleggio – figlio di Gianroberto – e Alessandro Di Battista. Tra la folla Mario Pirovano, attore e regista, che porta la foto dell’amico, insieme a Gad Lerner. Seguono Sergio Cusani, Paolo Rossi, Stefano Benni, Roberto Saviano, le attrici Paola Cortellesi, Lella Costa e Ottavia Piccolo. Tante le mani che accarezzano la macchina con il feretro che avanza lenta.

    M.