USA – UNO STUDIO CHOC RIVELA MORTI, MALATI E COSTI DERIVANTI DAI VEICOLI DIESEL VOLKSWAGEN TRUCCATI

    image.jpg (680×380)

    Sessanta morti premature, 31 casi di bronchite, e 34 individui ricoverati in ospedale per problemi cardiaci e respiratori: non è il bilancio di una attacco chimico, ma il frutto di un’accurata ricerca (pubblicata sulla rivista scientifica ’Environmental Research Letters’), svolta dal Mit di Boston insieme alla prestigiosa università di Harvard. Ebbene, queste sarebbero le conseguenze della ‘falsificazioni’ occorse alle centraline dei motori Volkswagen negli Stati Uniti. Seri disagi per la salute che i ricercatori hanno quantizzato in circa 450 milioni di dollari. I ricercatori hanno calcolato che l’impatto delle emissioni inquinanti sulla popolazione, comporteranno una spesa sanitaria complessiva di 450 milioni di dollari. Sono 482mila i veicoli diesel acquistati dagli americani nel periodo compreso tra il 2008 ed il 2015, ciascuno dei quali capace di generare emissioni 40 volte superiori alla soglia di rischio. Nel frattempo, i ricercatori della West Virginia University, hanno previsto che, nel caso in cui Volkswagen ritirerà dal mercato Usa tutte le auto ‘truccate’ entro la fine del 2016, si potrebbero evitare (con 10 o 20 anni di anticipo) le morti di 130 persone. “Se nessuno farà nulla, l’eccesso di emissioni ucciderà altre 140 persone. Tuttavia, due terzi di queste morti possono essere evitate se le auto saranno ritirate velocemente dal mercato, entro l’anno prossimo”, spiega Barrett, ricercatore del Mit. Eventualità che inciderebbe inoltre sui costi delle spesa sanitaria – sociale – stimata in questa nefasta eventualità, intorno ai 840 milioni di dollari.

    Max