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Variante indiana a Latina, il sindaco: “Ad oggi nessun caso, ma l’attenzione resta alta”

“Bisogna mantenere la giusta lucidità, facendo comprendere l’entità del problema ma senza creare situazioni di panico. Si sta effettuando un tracciamento molto serrato perché, per questioni anche culturali e religiose, la comunità indiana ha situazioni di promiscuità. Attraverso il distretto sanitario stiamo elaborando un opuscolo informativo in lingua affinché siano spiegate tutte le norme, le prescrizioni e i comportamenti da seguire in situazioni come queste”.

Variante indiana a Latina, Coletta: “Ci stiamo organizzando con opuscoli e luoghi per la quarantena”

Così Damiano Coletta, sindaco di Latina, intervenendo sull’allarme dettato dall’avvento della cosiddetta ‘variante indiana’, visto che nella sua provincia vive una numerosa comunità Sikh. “Mi sono ripromesso – ha aggiunto il primo cittadino del capoluogo pontino – compatibilmente con le norme Covid, di andare sul posto per consegnare questi opuscoli affinché la gente sia informata. Ma non solo. Stiamo cercando di individuare una situazione logistica che possa consentire a coloro che non sono in grado di effettuare la quarantena di avere un alloggio dove seguirla”.

Variante indiana a Latina, Coletta: “La comunità è ben integrata, spesso sono vittime del caporalato”

C’è da sottolineare che i rapporti fra la cittadinanza e la numerosa comunità indiana – almeno 1.500 persone – sono sempre stati sereni e, anche oggi, nonostante l’allarme, non sono registrate particolari reazioni o commenti razziali. “La comunità è ben integrata”, tiene infatti a sottolineare Coletta, “fatta di uomini e donne che storicamente hanno mantenuto la loro tradizione, rispettando le regole. Anche a livello scolastico i ragazzi sono integrati, e mai ho notato un atteggiamento ostile nei loro confronti”. Semmai, riconosce il sindaco il vero problema è un altro: quelli grand lavoratori extracomunitari spesso “sono vittime di fenomeni di caporalato e il monumento che domani inaugureremo, e che si intitola ‘le mani del rispetto’, fa riferimento anche alla condizione dei braccianti agricoli indiani”.

Variante indiana a Latina, D’Amato: “Nessun caso, ma vigiliamo con attenzione”

Dal canto suo l’assessore regionale alla Salute, Alessio D’Amato, ha tranquillizzato spiegando che “Prosegue l’indagine epidemiologica della Asl di Latina su comunità Sikh, al momento nessun rilevamento di variante indiana ma mantenere alta l’attenzione“.

Max