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Ventilatore o Condizionatore? Estate fresca e a costo ridotto: ecco i segreti per risparmiare sulla bolletta

Con l’arrivo dell’estate, la ricerca di soluzioni efficaci per combattere le alte temperature e l’afa è sempre più urgente. La possibilità di incorrere in bollette eccessive a causa dell’utilizzo del condizionatore d’aria spesso rappresenta un freno. Ma ecco una buona notizia: i prezzi dell’energia, che nel 2022 avevano raggiunto cifre vertiginose, sembrano essere ormai un ricordo lontano.

Come spiega infatti il blog Energia-Luce, che ha condotto uno specifico studio, le attuali tariffe elettriche, sia sul mercato a maggior tutela sia su quello libero, consentono di poter utilizzare il condizionatore o il ventilatore senza incorrere in spese insostenibili. Tuttavia è importante conoscere i trucchi per potersi godere un’estate fresca senza pesare troppo sulla bolletta.

Ventilatore o Condizionatore – Estate fresca e a costo ridotto: ecco i segreti per risparmiare sulla bolletta

Per ridurre i costi legati all’uso del condizionatore, è fondamentale prendere in considerazione diversi fattori. Innanzitutto, bisogna valutare attentamente la classe di efficienza energetica dell’apparecchio: optare per un condizionatore appartenente alla classe A+++, la migliore in termini di consumo annuo, può significare una bolletta notevolmente più leggera rispetto a un condizionatore di classe G.

Inoltre, è importante considerare il tipo di condizionatore scelto. Si può optare tra climatizzatori e condizionatori, con questi ultimi che consentono solo il raffreddamento dell’aria senza la possibilità di regolare la temperatura. Inoltre, alcuni modelli sono dotati della funzionalità pompa di calore, che permette di utilizzare il condizionatore anche come sistema di riscaldamento durante i mesi invernali.

Tuttavia, è importante tenere presente che l’uso prolungato del condizionatore in entrambe le modalità comporta un aumento delle ore di utilizzo e, di conseguenza, dei costi sulla bolletta.

Ventilatore o Condizionatore – alcune buone pratiche per ottimizzare l’utilizzo del condizionatore contenendo i costi

  • Impostare una temperatura confortevole (24-26°C).
  • Utilizzare la modalità di risparmio energetico.
  • Programmare il timer per accensione e spegnimento
  • Utilizzare ventole e finestre per la circolazione dell’aria.
  • Tenere tende e persiane chiuse durante le ore più calde.
  • Pulire regolarmente i filtri del condizionatore.
  • Isolare la casa per evitare dispersioni di calore.
  • Evitare di utilizzare apparecchi che generano calore durante le ore calde.

Basta seguire alcuni accorgimenti, come la scelta di un condizionatore efficiente, un utilizzo oculato e la ricerca delle tariffe più convenienti. In questo modo, sarà possibile godersi l’estate con freschezza e risparmiare sulla temutissima bolletta elettrica.

Condizionatore e Ventilatore – Ecco quanto pesa il loro consumo sulla bolletta luce

Quando si parla di comfort durante l’estate, il condizionatore d’aria e il ventilatore sono due alleati preziosi. Tuttavia, è importante considerare il loro impatto sulla bolletta della luce. Il costo dell’energia elettrica può variare in base all’offerta sottoscritta con il fornitore e alla tipologia di tariffa

  • Nel mercato tutelato, come è noto, è Arera a regolare il costo del kWh, che è pari a 0,067 €/kWh.
  • Nel mercato libero, invece, il costo viene stabilito dai fornitori di energia.

Per quanto riguarda invece i ventilatori, si legge ncora nello studio redatto da Energia-Luce, ovviamente il consumo medio di energia, dipende dal tipo:

  • Un ventilatore a piantana può consumare dai 25 ai 50 W, mentre
  • un ventilatore da tavolo può variare dai 10 ai 25 W, con modelli più economici che possono arrivare a 5-8 W.
  • I ventilatori a soffitto, invece, hanno un consumo che va da 45 a 70 W, con modelli più potenti che possono arrivare a 120 W.
  • Passando al condizionatore d’aria, il suo consumo energetico può variare da un minimo di 0,5 kWh a un massimo di 1,5 kWh.
Apparecchio Consumo energetico (W) Consumo giornaliero (kWh) Consumo mensile (kWh) Costo mensile (€)
Ventilatore piantana 25 – 50 0,1 – 0,2 3 – 6 0,60 – 1,20
Ventilatore da tavolo 10 – 25 0,04 – 0,1 1,2 – 3 0,29 – 0,71
Ventilatore soffitto 45 – 70 0,18 – 0,28 5,4 – 8,4 1,29 – 2,00
Condizionatore d’aria 500 – 1500 2 – 6 60 – 180 14,28 – 42,84

Facendo dunque una stima approssimativa, consideriamo una potenza media di 1 kWh per il nostro condizionatore. Oltre alla potenza, bisogna tenere conto del costo dell’energia elettrica, che secondo le stime tracciate da Arera, a partire dal 1° luglio 2023, si aggira intorno ai 23,85 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse.

Supponendo quindi un utilizzo giornaliero di 4 ore, il consumo mensile di un condizionatore sarebbe quindi di circa 120 kWh. Considerando il costo previsto per l’energia questa estate, il condizionatore avrà un impatto sulla bolletta di circa 28 euro al mese.

Come abbiamo visto, inevitabilmente, sia il condizionatore d’aria che il ventilatore possono incidere sulle spese energetiche. Se si desidera ridurre l’impatto sulla bolletta della luce, è consigliabile utilizzarli in modo oculato preferendo impostazioni di temperatura moderate e limitando il loro utilizzo solo quando necessario.

Inoltre, conclude lo studio di Energia-Luce, è sempre utile valutare l’efficienza energetica degli apparecchi prima dell’acquisto, optando per modelli con classificazione energetica più elevata. In questo modo, si può garantire il massimo comfort durante l’estate, mantenendo sotto controllo i costi energetici.

Max