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Viaggi e ‘caos passaporti’ – Nel primo trimestre del 2023 sono andati in fumo circa 300 milioni di euro. Ecco dove partire senza

“Continuano le segnalazioni di disservizi e non si placano le critiche: sono ancora in molti a lamentarsi per la mancanza di appuntamenti disponibili per il rinnovo del passaporto”. E’ quanto rende noto il tour operator italiano specializzato in vacanze di gruppo, Vamonos-Vacanze.it, il quale, iniziando dalla vicina Tunisia – per arrivare fino alla Polinesia francese – ha stilato per l’occasione un elenco di mete dove poter viaggiare senza il fatidico documento.

Vacanze, e caos passaporti: soltanto nel primo semestre del 2023,  sono saltati qualcosa come 167 mila viaggi, per una perdita di ben 300 milioni di euro

Come si evince dalle diverse segnalazioni che, a ‘macchia di leopardo’ – finiscono per toccare il Paese dal Nord al Sud – per prevenire le difficoltà la online travel agency’ invita gli utenti a  fare alcune prove sul portale Passaporti Online, in data odierna non risultano infatti appuntamenti disponibili fino a novembre né a Roma (ci si può però recare nella vicina città di Tivoli), né a Milano. Ed il problema ora è anche con le carte d’identitàsul portale ‘Carta Identità’ infattile attese arrivano anche sopra i 6 mesi in molte delle città più grandi.

Si tratta di una situazione caotica, ed indubbiamente ‘remissiva’, se calcoliamo che soltanto nel primo semestre del 2023a causa del “caos passaporti” sono saltati qualcosa come 167 mila viaggi, che ad un prezzo medio di 1.796,41 ciascun,o hanno significato per i tour operator una perdita di ben 300 milioni di euro.

Viaggi e ‘caos passaporti – Il tour operator: “Non avere il passaporto non vuol dire dovere necessariamente rinunciare a scoprire posti nuovi lontano da casa, anche in altri continenti”

Accorgersi di avere il passaporto scaduto poco prima di partire è una cosa abbastanza frequente, soprattutto se non si oltrepassano sovente le frontiere dell’Unione Europea – tengono a rimarcare gli esperti di Vamonos-Vacanze.it – E comunque non avere il passaporto non vuol dire dovere necessariamente rinunciare a scoprire posti nuovi lontano da casa, anche in altri continenti”. Partendo dall’Italia è infatti possibile raggiungere senza passaporto destinazioni anche molto lontane, perfette per chi è ancora in attesa del rinnovo o del rilascio del passaporto, “mete come la Tunisia —con le sue splendide località turistiche e balneari come Hammamet e Djerba— o anche l’Egitto, dove però occorre il visto d’ingresso. Ma non solo. Ci sono anche tutti i cosiddetti “territori d’oltremare” dei Paesi dell’Ue”.  Ad esempio, proseguono gli esperti, “La Francia conta ben 13 possibili destinazioni in tutto il mondo, a partire dalle isole caraibiche di Guadalupa e Martinica, le isole dell’Oceano Indiano di Reunion e Mayotte ed il territorio costiero sudamericano della Guyana francese, completamente soggetti alle leggi francesi”.

Vacanze, e caos passaporti: ecco un elenco delle differenti mete, anche ‘esotiche’, raggiungibili pur non avendo il fatidico documento…

Ancora più appetibile in tal senso, suggerisce ancora la online travel agency’ in alternativa, ecco la Polinesia francese nel Pacifico meridionale (nella foto), l’arcipelago polinesiano di Wallis e Futuna, le isole caraibiche di Saint Martin e di Saint Barthelemy, nonché Saint Pierre et Miquelon nell’Oceano Atlantico vicino al Canada. E poi ancora “il territorio del Pacifico della Nuova Caledonia che detiene uno status speciale con una maggiore autonomia, le Terre australi e antartiche francesi (Taaf) situate nell’Oceano Indiano vicino all’Antartide senza una popolazione permanente e l’isola di Clipperton, situata al largo del Messico, anch’essa disabitata. Ma anche i Paesi Bassi hanno 6 mete caraibiche considerate come territori d’oltremare dall’Unione Europea”, rimarcano gli esperti di Vamonos-Vacanze. Si tratta delle 3 isole-Paesi autonomi di Curaçao (il più grande territorio olandese d’oltremare, a nord del Venezuela), della più nota Aruba e di Sint Maarten dove c’è anche una vivace vita notturna; e delle 3 isole-comuni speciali di BonaireSint Eustatius e Saba, amministrate direttamente dal governo olandese”.

Insomma, come abbiamo visto, anche chi dovesse avere problemi con il passaporto, ha comunque a disposizione un vasto plateau di scelte…