VILLA MARAINI: “GRANDE RITORNO DELL’EROINA”

     
     “Ritorno dell’eroina, ma non interessa niente a nessuno”. Lo ha detto Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini, intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale stamattina in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Droga, come riferisce in una nota l’emittente. “Giornate come questa a noi non servono a nulla – prosegue – se ne parla oggi e poi da domani continua a succedere quel che succede negli altri 364 giorni, cioè nulla!. Non c’è nessuna sensibilità da parte delle amministrazioni pubbliche nel considerare la lotta alla droga come una priorità per tutti, e non solo per chi si droga. La vera prevenzione è la terapia. Bisogna fare uno sforzo per curare tutti i tossicomani, perché ogni tossicomane si può curare e può guarire. Lo dimostra il nostro lavoro ormai quasi quarantennale. Le cifre parlano da sole – prosegue Barra – per il 2014 il Comune non ha stanziato un euro per la lotta alla droga. Il Comune è inoltre moroso nei confronti di Villa Maraini fin dall’ottobre del 2012″. “Per quanto riguarda la Regione – prosegue ancora Barra – io dico solo che noi diamo il metadone a 300 persone al giorno, in quanto siamo l’unico centro che rispetta la legge nazionale che impone l’apertura dei Se.R.T. per 24 ore. Questa legge viene completamente disattesa dalla Regione Lazio, visto che i Se.R.T. fanno orario da ufficio. Noi ormai da tempo paghiamo il metadone, perchè non ci viene rimborsato! Il sabato e la domenica di solito i Se.R.T. sono chiusi e la Regione Lazio non fa niente. E sono quelli i giorni in cui, di solito, le persone sono più sole, e hanno più bisogno di aiuto e sostegno”. Infine, per Barra occorrerà “ridimensionare i servizi per gli oltre 600 tossicodipendenti aiutati ogni giorno dalla nostra Fondazione. Purtroppo, anche se con la morte nel cuore, se non cambia nulla, saremo costretti a farlo, a causa della mancanza di fondi”.