Violenza di genere, Petrillo approva rifugio anti violenza

    “Una giornata molto importante che abbiamo istituzionalizzato da sei anni ormai. Una necessità sensibilizzare l’opinione pubblica con iniziative di questo tipo, ma l’importante è proseguire il lavoro quotidiano contro la violenza sulle donne”. Lo dichiara il consigliere comunale Angelo Petrillo (Lista civica Zingaretti), a margine del Consiglio comunale sul femminicidio e la violenza di genere. Un evento ormai divenuto momento e ricorrenza importantissima nel comune, così come su tutto il suolo nazionale, per affrontare, discutere e sensibilizzare sul tema della violenza di genere, sempre molto caldo negli ultimi anni.

    “Il centro antiviolenza è un primo risultato importantissimo che sta già dando risposte ad una utenza che forse non sarebbe mai stata intercettata – continua Petrillo -. Ora dobbiamo proseguire e la realizzazione di una casa rifugio è l’obiettivo”.

    Sulle questioni che attengono in particolare alla possibilità tecnica di mettere in pratica questo progetto, il consigliere comunale Angelo Petrillo specifica quelli che sono i parametri necessari al fine di tradurre in concreto quelli che possono essere considerati propositi ottimi e legittimi. “Logicamente, l’amministrazione comunale non può portare avanti questa lotta da sola. C’è necessita che il governo arrivi alla piena applicazione della convenzione di Istanbul. La tendenza sembra andare in tutta altra direzione però – osserva il consigliere -: tagli ai fondi per le pari opportunità; tagli al fondo per le vittime di reati intenzionali e tagli al fondo per gli orfani di femminicidio”.

    “La violenza sulle donne non è solo un problema di sicurezza ma è strettamente legato al ruolo della donna nella società, ai diritti e alle libertà. È nostro dovere quindi, come uomini e politici, difendere i diritti conquistati, come la legge 194 sull’interruzione di maternità, messa in discussione in vari parti d’Italia con mozioni raccapriccianti. Il Lavoro da fare è tanto, ma noi ci saremo” ha concluso sul tema il consigliere Petrillo.