Visco: “Servono prudenza e lungimiranza”

    All’Associazione dei Banchieri Italiani, il governatore di Bankitalia Ignazio Visco esprime le sue preoccupazioni in merito alla politica economica del Paese. “ L’Italia è più vulnerabile di 10 anni fa” avverte Visco, esprimendosi poi sulle questioni interne, tipo la crescita del Pil, che nel primo semestre del 2018 è rallentato, seppur le previsioni nei prossimi tre anni lo danno superiore al 1%. Un altro fattore che incide è l’esoso debito pubblico, per cui Visco esorta che nel rapporto debito-prodotto di non basarsi solo sulle politiche che avvantaggino quest’ultimo. “Servono prudenza e lungimiranza” aggiunge il governatore se non si vuole lasciare alle future generazione una forbice troppo ampie tra conti pubblici e salario. Visco tende però a precisare che i pericoli per l’Italia non sono solo interni. I rapporti tra gli stati membri dell’Ue devono migliorare, così come la governante economica europea. Un pericolo maggiore potrebbe essere rappresentato dalle esportazioni, con i dazi imposti da Cina e Stati Uniti.