WASHINGTON – ‘NOI NON MONITORIAMO SENZA UN VALIDO MOTIVO’ DICE IL PORTAVOCE A PROPOSITO DELLE INTERCETTAZIONI DEI LEADER INTERNAZIONALI. ‘ITALIA ED USA STORICI ALLEATI ED AMICI’

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    “Come abbiamo detto in passato,non intraprendiamo nessuna attività di intelligence all’estero senza un motivo specifico e validoper la sicurezza nazionale. Questo si applica ai cittadini ordinari ed ai leader mondiali”. Mark Toner, portavoce del dipartimento di Stato americano, replica così alle accuse seguite alle nuove rivelazioni di Wikileaks, che ha pubblicato stralci delle intercettazioni dei leader internazionali e, in Italia, di Silvio Berlusconi. In proposito Toner ha tenuto a sottolineare quanto il rapporto fra Italia ed Usa “abbia da tempo un’amicizia basata sui valori comuni e una storia di cooperazione per far avanzare i nostri reciproci interessi in tutto il mondo. Come alleati e partner continueremo a lavorare a stretto contatto con l’Italia per proteggere la sicurezza collettiva dei nostri due Paesi e dei nostri cittadini”. Il portavoce ha tenuto quindi a rassicurare tutti circa l’uso delle intercettazioni, come già “messo in chiaro dal presidente Obama, cioè che a meno che non vi sia uno stringente motivo di sicurezza nazionale, noi non monitoriamo le comunicazioni di capi di stato e di governo dei nostri più stretti amici ed alleati”.

    M.