Anche Silvio Berlusconi, nel 2011, con il Paese in piena ’crisi da spread’, fu sistematicamwente intercettato dagli americani. A distanza di anni Wikileaks, il discusso sito dell’australiano Assange, continua a riservare ‘pesanti sorprese’ ai potenti della politica mondiale. La stampa tedesca ha infatti pubblicato la notizia che, nel 2008 (appunto fonte Wikileaks), l’agenzia di intelligence americana Nsa: avrebbe intercettato i colloqui telefonici tra la cancelliera Angela Merkel e il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon. Nello specifico, le telefonate vertevano sull’impegno profuso dai tedeschi sul tema della lotta ai cambiamenti climatici. A quanto sembra Ban Ki-Moon ribadiva alla cancelliera l’urgenza di un ruolo guida da parte europea sulla questione, indispensabile all’Onu per potersi impegnare alla conferenza in programma di lì a poco in Polonia, a Poznan. Nei colloqui telefonici poi il segretario generale dell’Onu si dichiarava ottimismo sul neo insediamento di Obama alla Casa Bianca, perché sembrava disposto ad adoperarsi nella lotta ai cambiamenti climatici. “Oggi – ha dichiarato Julian Assange – abbiamo dimostrato che gli incontri privati del segretario generale dell’Onu aventi per tema lo sforzo per salvare il pianeta erano ascoltati da un Paese intento a tutelare le sue più grandi compagnie petrolifere. Sarà interessante vedere la reazione dell’Onu, perché se il segretario generale può essere preso di mira senza conseguenze, allora chiunque è a rischio”.

M.