XI Municipio Roma. M5S: Parco Papareschi, il sospetto di costi gonfiati

    Per i Cittadini nessun rispetto, questo è certo. Dopo gli annunci in pompa magna, tipici della campagna elettorale, e dopo aver cercato di imbrigliare la libertà e l’iniziativa di tanti cittadini che hanno sacrificato tempo ed energia per contribuire alla progettazione del così detto Parco Papareschi, ecco che l’amministrazione Veloccia smentisce sé stessa e si dilegua. La progettazione partecipata, spacciata come grande esempio di democrazia e seguita a debita distanza dall’assessore Marcozzi è divenuta adesso una spina nel fianco della instabile Giunta Veloccia, soprattutto nel momento in cui sono emerse, proprio attraverso le denunce di cittadini coinvolti, lacune amministrative e potenziali rischi per la salute, sempre taciuti. Tutto si riduce ad una ben poco onorevole ritirata, espressa attraverso una  mozione presentata e approvata dalla Maggioranza Consiliare qualche giorno fa, in cui la Progettazione Partecipata, voluta proprio dal Presidente, non viene neanche menzionata, così come nei comunicati stampa diramati in questi ultimi giorni. Non una parola sul fatto che le idee nate in seno al GDL Papareschi, sempre osteggiate dall’Assessore Marcozzi, improvvisamente diventano le proposte della Giunta;  nessuna nota di credito da parte della Giunta e del suo Presidente nei confronti dei cittadini impegnati nel gruppo di lavoro. Nessuna parola sul potenziale inquinamento del suolo dell’area ex-Miralanza in seguito alle segnalazioni dei residenti del quartiere Marconi. Cosa grave a nostro avviso è l’indifferenza da parte della Giunta municipale sul fatto che cittadini impegnati nella progettazione partecipata, con una semplice ricerca sul web, abbiano scoperto quanto il Comune fosse pronto a pagare alcuni arredi del parco, nonché diverse tipologie di alberi, ben oltre il doppio del loro prezzo di mercato. Ancora una volta siamo davanti ad una volgarissima strumentalizzazione delle necessità primarie della cittadinanza, senza il benchè minimo rispetto di quei cittadini che, a prescindere dal loro schieramento politico, hanno creduto in una possibilità di gestione del territorio partecipata e democratica. I problemi di questo Municipio, l’XI, richiedono coraggio e trasparenza, ci domandiamo quali interessi si celino dietro questo clamoroso dietro front, chi o cosa si cerca di tutelare? Il Gruppo Consiliare del MoV 5 Stelle condanna fermamente il comportamento “opportunistico” avuto in prossimità delle elezioni europee – e certamente né maturo né coraggioso – del Mini Sindaco Veloccia, ritenendolo gravemente lesivo della dignità di tutti i cittadini del quadrante Marconi.