‘COME PUÒ UN PRETE CAUSARE TANTO MALE? PREGO PER TUTTI COLORO CHE SONO STATI FERITI NELLA LORO INNOCENZA’, FRANCESCO NELLA PREFAZIONE DI UN LIBRO SULLA PEDOFILIA

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    “Come può un prete, al servizio di Cristo e della sua Chiesa, arrivare a causare tanto male? Come può aver consacrato la sua vita per condurre i bambini a Dio, e finire invece per divorarli in quello che ho chiamato un ’sacrificio diabolico’ che distrugge sia la vittima sia la vita della Chiesa? Alcune vittime sono arrivate fino al suicidio. Questi morti pesano sul mio cuore, sulla mia coscienza e su quella di tutta la Chiesa. Alle loro famiglie porgo i miei sentimenti di amore e di dolore e, umilmente,chiedo perdono”. Una denuncia accorata (anticipata oggi da ‘Repubblica’,  quella che traspare dalla prefazione che Papa Francesco ha scritto nella prefazione del libro ’La perdono padre’ di Daniel Pittet, che racconta gli abusi subiti da un sacerdote.  “Abbiamo dichiarato che è nostro dovere far prova di severità estrema con i sacerdoti che tradiscono la loro missione – scrive ancora Bergoglio –  e con la loro gerarchia, vescovi o cardinali, che li proteggesse, come già è successo in passato. Ringrazio Daniel perché le testimonianze come la sua abbattono il muro di silenzio che soffocava gli scandali e le sofferenze, fanno luce su una terribile zona d’ombra nella vita della Chiesa. Aprono la strada a una giusta riparazione e alla grazia della riconciliazione, e aiutano anche i pedofili a prendere coscienza delle terribili conseguenze delle loro azioni. Prego per Daniel – scrive ancora il Pontefice, rivolgendosi all’autore –  e per tutti coloro che, come lui, sono stati feriti nella loro innocenza, perché Dio li risollevi e li guarisca, e dia a noi tutti il suo perdono e la sua misericordia”.

    M.