‘CONFERMO CHE ENTRO LA FINE DELL’ANNO BYE BYE EQUITALIA: CAMBIERÀ IL NOSTRO MODO DI CONCEPIRE IL RAPPORTO TRA FISCO E CITTADINI’, RENZI RILANCIA POI L’ITALIA DOPO IL BREXIT

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    “Entro la fine dell’anno faremo il decreto che cambierà il nostro modo di concepire il rapporto tra fisco e cittadini. Confermo che entro l’anno bye bye Equitalia’’. Così, intervenendo ai microfoni dell’emittente radiofonica Rtl102.5, Matteo Renzi ha aperto il suo intervento sui vari temi che caratterizzano l’attualità del suo governo. Tra questi, inevitabile, la questione banche: “Dopo quanto successo con l’uscita di GB, è fondamentale che ci sia più buon senso in Europa. Che le banche tornino a far prestiti agli artigiani e alle piccole imprese. Ci sono ancora alcune realtà da mettere a posto nel mondo del credito europeo”. Quindi un messaggio di rassicurazione per i correntisti di Mps: ’’E’ una questione che riguarda il passato, dove la gestione delle banche è stata discutibile, i correntisti dormano tranquilli, qualche banchiere un pò meno…’’. Renzi ha poi incontrato il neo sindaco di Milano, Sala, ribadendo che con l’uscita della Gran Bretagna dalla Ue si apriranno nuove vie commerciali e che Milano, come ogni altro comune italiano (anche quelli politicamente distanti dall’attuale maggioranza), potrà contare sugli aiuti aiuti del governo. Quindi, altro argomento ‘scottante’, le recenti amministrative di giugno: “Basta, non continuiamo con il post-partita delle amministrative… Hanno vinto Raggi e Appendino? Buon lavoro. Oggi ci sono dei sindaci e delle sindache. Chi ha vinto ha vinto. Il governo deve essere totalmente a disposizione di chi fa il sindaco. Perché a me interessa l’Italia. La politica italiana è come chi, a fronte di una partita di calcio di 90 minuti, stesse per cinque anni a discutere ancora della partita”. Su Virginia Raggi in particolare: “Ha vinto lei, basta… lasciatela lavorare. Lasciate lavorare. Non è che dopo 15 giorni la si critica. Non ci mettiamo a fare opposizione ideologica, nessuna polemica, in particolare con i sindaci…’’. Quindi il premier invita a guardare oltre il risultato delle amministrative. “Dobbiamo fare di più e meglio? Sì, sempre. A quelli che dicono ’Ah, ma ti criticano?’ io rispondo con un sorriso, così come quando ti lisciano il pelo e ti dicono che va tutto bene. E, diciamoci la verità, sono falsi. Così come era falso prima che c’erano lecchini a go go, è altrettanto vero, che adesso non è cambiato il mondo, perché hai perso Torino e Roma”. Infine, ha aggiunto Renzi “c’è un altro tema che riguarda come la politica parla di se stessa, ed è allucinante, perché sembra di vivere in una cappa di vetro dove c’è un’altra realtà. Quando poi torni a parlare con le persone normali ti dicono che campi su Marte”.

    M.