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Titanic, la ‘maledizione’ continua: dopo 100 anni a 3.800 metri di profondità è prossimo a scomparire…

La storia di quella che è stata la più grande tragedia marina, consumatasi il 15 aprile del 1912 nello specchio d’acqua compreso nella rotta che stava percorrendo, fra Southampton e New York, racconta di come, un ‘semplice’ iceberg, riuscì a far colare a picco in una manciata di ore il Titanic, un transatlantico ‘abitato’ da quasi 3mila anime, e da tutti – oltre che il piroscafo più lussuoso mai realizzato – considerato un vero e proprio gioiello tecnologico.

La tragedia del Titanic: dei 2223 passeggeri (800 di equipaggio), si salvarono in circa 700

Nello specifico, gli uomini al timone del piroscafo, alle 23.40 del 14 aprile tentarono una manovra disperata, cercando di evitare la collisione frontale con gigantesco blocco di ghiaccio alla deriva. Lo scarto riuscì a metà: gran parte della fiancata venne squarciata, iniziando ad imbarcare acqua. Poche ore dopo, alle 02.20 del 15 aprile, la gigantesca nave si inabissò. Delle 2223 persone che in quel momento si trovavano a bordo di quello che era il viaggio inaugurale (800 dell’equipaggio), riuscirono a salvarsi soltanto in 700, per lo più donne e bambini. 

La tragedia del Titanic: un incidente mai svelato del tutto ed intriso di leggenda

Su questa immane tragedia è stato detto, scritto, e raccontato di tutto anche attraverso film bellissimi. La realtà però è ancora oggi in parte sconosciuta, così come non  stato possibile capire perché (nonostante il beltempo e l’ottima visibilità), sia le vedette, che i timonieri videro l’iceberg solo all’ultimo momento. Insomma, sono decine le domande rimaste irrisolte perché, purtroppo, non è mai stato possibile studiarne il relitto.

Come ‘poggiato’ sul fondo marino, a 3.800 metri dalla superficie, recuperarlo avrebbe costi ‘insostenibili’, e dunque poco è stato potuto fare in termini di rilievi tecnici, se non studiando gli elementi atmosferici, i progetti dell’imbarcazione e, come detto, le condizioni meteo di quella notte.   

La tragedia del Titanic: dopo oltre un secolo ora rischia di scomparire del tutto

Ed ora, in piena sintonia con quella che sembra essere una sorta di ‘maledizione’ che accompagna questa straordinaria nave, l’allarme lanciato dal rinomato team di esperti ricercatori oceanografici di ‘OceanGate’, secondo i quali, dopo aver ‘dormito’ per oltre un secolo in fondo al mare, ora il ‘Titanic’ si appresta addirittura a sparire.

La tragedia del Titanic: una vicenda che resterà impressa soltanto nei video del relitto

Come hanno infatti spiegato i ricercatori, il relitto “si sta rapidamente deteriorando”, motivo questo per cui ‘OceanGate’ ha deciso di affrontare una lunga serie di ‘immersioni’ per filmare e fotografare quanto più possibile, prima della definitiva consunzione del transatlantico.

Dunque diventa sempre più remota la possibilità di poter riuscire a risalire alle cause dell’immensa tragedia, così come quella di riuscire a recuperare testimonianze ‘tangibili’ dei suoi lussuosi arredi, o (leggenda o realtà), della ‘famosa cassaforte’ che custodiva gli ori e gli averi dei passeggeri più ricchi…

Max