Su Assicurazioni di Roma bisogna essere prudenti e ristabilire la verità sull’azienda. Sia perché si tratta di una delle poche realtà sane e con i conti in ordine di Roma Capitale, sia per il rispetto che dobbiamo alle decine di lavoratori della mutua. Tutte le decisioni che riguardano la partecipata devono essere prese nelle sedi adeguate e senza speculare diffondendo notizie inesatte. A febbraio la conferenza di produzione organizzata dai sindacati ha chiarito che Assicurazioni di Roma ha i conti in ordine e che le sue potenzialità sul mercato sono enormi. Dunque si tratta di una risorsa per Roma Capitale e non di una realtà alla quale associare precipitosamente procedure come la liquidazione”. Lo affermano in una nota congiunta o consiglieri capitolini del Pd Marco Palumbo e Valeria Baglio. “Inoltre è ridicolo – aggiungono – addurre motivazioni come quella delle tariffe che vengono erroneamente paragonate a quelle della città di Milano: è necessario sapere che i costi delle polizze si decidono su base regionale e sono diverse a seconda dell’estensione del territorio e del numero di sinistri. Considerata lestensione del territorio di Roma Capitale che si pone come il più vasto in Italia (11.5 volte lestensione della città di Milano), considerato il sistema tranviario e metropolitano di altre città, per ciò stesso meno sinistrose, le tariffe di AdiR sono sicuramente competitive e vantaggiose per i Soci in quanto prive di ogni costo di intermediazione. Le Assicurazioni di Roma sono lunica mutua operante in Italia. LAzienda pur lavorando senza alcuno scopo di lucro e nonostante i crediti vantati nei confronti di Atac spa e Cotral Patrimonio, che al 31 dicembre 2013 sono di oltre 50 milioni di euro, registra ormai da decenni bilanci attivi. Per questo ci pare più corretto che il dibattito si sposti su come estendere questo modello virtuoso anche ad altre partecipate.
