Agrumi il simbolo della lotta ai tumori

    L’Associazione nazionale tumori (ANT) ha deciso di distribuire confezioni di agrumi per l’iniziativa di prevenzione oncologica. Arance, limoni, pompelmi e mandarini sono fonti primarie di vitamina C e i loro colori sgargianti ci informano della presenza di flavonoidi e carotenoidi che possono contrastare alcuni tumori. Ma gli effetti benevoli sulla salute sono varie: fa bene al sistema immunitario, agli occhi, alla pelle, ma alcuni principi attivi contenuti negli agrumi possono anche diminuire il pericolo che si generino tumori e malattie cardiovascolari. È perciò gli agrumi della solidarietà che nei mesi di gennaio e febbraio verranno distribuiti nelle piazze e in diversi luoghi delle città italiane, con un piccolo contributo da parte dei cittadini per finanziare progetti di protezione oncologica primaria e secondaria – nutrizione, tumori della pelle, tiroidei, ginecologici, mammari, del cavo orale e del testicolo – che da una quindicina d’anni hanno coinvolto oltre 185.000 persone in 88 località della penisola. L’immagine scelta a testimonianza della campagna è, infatti, un’arancia che rimembra il segnale stradale del divieto d’accesso; il messaggio è ovvio ed evidente: aiutaci ad impedire che il cancro entri nelle nostre strade. Con poche calorie, gli agrumi possono saziarci e apportano buone dosi di micronutrienti essenziali, antiossidanti, fibre e altri composti fitochimici con effetto protettivo. A tutto ciò, con gli agrumi di Fondazione ANT, si va ad aggiungersi un altro effetto positivo: contribuire alle iniziative di prevenzione oncologica che ANT sostiene in tutt’Italia, consentendo annualmente ad oltre 20.000 visite e controlli senza pagare nulla per la diagnosi precoce di diverse malattie tumorali. “Nel 2018 in Italia, sei persone su dieci sono state costrette a rinunciare a cure specialistiche ed esami e, tra queste, il 31% ha messo da parte la prevenzione, come ha evidenziato lo studio dell’Osservatorio sul bilancio di welfare delle famiglie italiane di MBS Consulting” dice Raffaella Pannuti, presidente ANT.