Anche i colossi piangono, Google multato

    Maxi multa a Google da parte della Ue. Il colosso di Mountain View, stando a quanto emerge dal a Commissione europea, ha abusato della propria posizione dominante andando ad imporre tutta una serie di clausole dalla natura restrittiva per ciò che concerne gli accordi con siti internet di terzi che di fatto non hanno permesso ai concorrenti della stessa Google di collocare le proprie pubblicità su questi spazi virtuale. In tal senso Google avrebbe violato le regole antitrust dell’Ue: la quale ha deciso. Il colosso Google è stato ritenuto colpevole e dunque multato per 1,49 mld di euro.

    Anche i colossi piangono, Google multato: 1,49 mld di euro per Google per violazione delle regole antitrust dell’Ue

    Dunque Google subirà questa corposissima multa. Per la commissaria europea alla Concorrenza Margrethe Vestager, il colosso della California “ha cementato la propria predominanza nelle pubblicità nei motori di ricerca, proteggendosi dalla concorrenza, imponendo clausole contrattuali restrittive ai siti Web di terze parti, cosa che è illegale in base alle norme Ue. Questo comportamento improprio è durato per oltre un decennio e ha precluso ad altre imprese la possibilità di competere sulla base dei propri meriti e di innovare, negando ai consumatori i benefici della concorrenza”.
    In pratica c’è una dinamica da seguire: i siti web o i blog o altri hanno spesso una missione di ricerca: se l’utente la utilizza, il sito mostra  risultati di ricerca e anche annunci pubblicitari, che si affiancano ai risultati del ’searching’ stesso. Google gira queste pubblicità ai siti tramite AdSense for Search, fungendo da intermediario tra le aziende che vogliono farsi pubblicità e i proprietari dei siti, che ottengono un guadagno  dallo spazio che circonda le pagine dei risultati di ricerca. Google nel 2016 ha detenuto quote di mercato  sopra del 90% dei mercati nazionali per la ricerca generica, e superiore al 75% nella maggior parte dei mercati nazionali per la pubblicità online nei motori di ricerca, dove opera tramite il suo prodotto principale, il motore di ricerca Google.