ANKARA – KAMIKAZE NELLA STAZIONE FERROVIARIA: 86 MORTI E 186 FERITI. ANNULLATA LA MARCIA PACIFICA

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    Continua ad aggravarsi il bilancio delle persone tragicamente coinvolte dall’azione di almeno due kamikaze, avvenuta alla stazione ferroviaria di Ankara. Al momento sono 86 le vittime e 186 i feriti delle paurose deflagrazioni, alcuni dei quali in gravi condizioni. Gli attentati hanno preceduto la marcia pacifica, prevista per le 12, organizzata per chiedere la fine dei conflitti tra il Pkk e le autorità nel sud-est della Turchia. Convocata un’immediata riunione di emergenza da Ahmet Davutoglu, primo ministro turco. Intorno al tavolo: il vice permier Yalcin Akdogan, il ministro della Sanità Muezzionglu, il ministro degli Interni Altinok, oltre al capo della polizia, quello dell’intelligence e il sindaco di Ankara. L’accaduto ha scosso tutti i rappresentanti politici turchi: “La Turchia non merita questo”, ha commentato il leader del Popolo repubblicano Chp, Kilicdaorglu. Ovviamente, gli organizzatori della marcia hanno annullato la manifestazione

    M.