Home POLITICA Anm: Luca Poniz è il nuovo presidente

Anm: Luca Poniz è il nuovo presidente

“Non avendo intenzione di invelenire una situazione già molto complicata. Chiedo a tutti, però, una posizione chiara e un’assunzione di responsabilità. Mi farò da parte alla percezione della semplice richiesta di dimissioni che provenisse da una parte apprezzabile dei presenti, senza volontà di imporre un voto che sarebbe comunque divisivo Rivendico con forza la correttezza e la coerenza della linea di azione, politica, giuridica e morale, che, come presidente dell’Anm componente di questo cdc e come magistrato, ho proposto e seguito”. Un discorso abbastanza chiaro e diretto, nel corso del quale ha anche tenuto a denunciare al sua visione dei fatti (“di una gravità senza precedenti”), rispetto alla situazione venutasi a creare. Potrei osservare che le vostre considerazioni hanno deliberatamente trascurato la prospettiva cronologica degli avvenimenti- ha quindi proseguito il presidente dell’Amn – Potrei dolermi di convenienti fraintendimenti della mia condotta. Ovviamente rassegno le mie dimissioni. Lo faccio serenamente, dicendo no a me stesso. Nel ricordo di un grande intellettuale del passato, che ricordava che i moralisti dicono no agli altri, l’uomo morale dice no a se stesso. Vi ho ascoltato tutti. Vi comprendo e vi rispetto. Vi rispetto e vi ringrazio. Vi rispetto molto più di quanto abbiate dimostrato di rispettare me”.

Detto fatto. Così, senza troppi giri di parole, rivolgendosi Comitato direttivo centrale Pasquale Grasso ‘ha tolto il disturbo’ dall’Associazione Nazionale Magistrati, spianando la strada al’ex vicepresidente della giunta uscente Luca Poniz.
Una riunione, quella del Comitato (con Renna dell’Unicost che, ad esempio, ha parlato di una “caporetto”, e Tedesco di Area che ha affermato: “pronti a riaccoglierli in giunta quando ci sarà un vero cambiamento”), invocata dopo i ‘fatti di Perugia’, ed in seguito ai quali i vari gruppi hanno mostrato le proprie perplessità rispetto al profilo poco deciso palesato da Grasso. E dire che proprio ‘Magistratura indipendente’ lo aveva esortato a prendere una decisione netta rispetto agli ora dimissionari togati che avevano deciso di autosospendersi.
Ora spetterà a Poniz sciogliere al più presto i nodi creatisi da questa ingarbugliata situazione…
Max