Pensavamo di non dover più assistere a una tragedia come quella che lo scorso 14 luglio ha sconvolto Nizza, dove un tir lanciato a folle velocità da un tunisino radicalizzato portò morte e terrore (80 le vittime) tra la folla che assiepava il boulevard mentre assisteva ad uno spettacolo pirotecnico sul mare. Ebbene, in serata da Berlino è giunta la notizia di un attacco fotocopia. Un grosso mezzo autoarticolato è infatti piombato sulla folla (composta anche da molti bambini), che in quel momento stava animando un tipico mercatino natalizio nella Breitscheidplatz, nei pressi della chiesa intitolata al Kaiser Guglielmo, sulla Kurfuerstendamm. Il bilancio provvisorio, diramato dalle forze di sicurezza e dai vigili del fuoco è dialmeno 10 morti ed oltre 50 feriti. Immediatamente, la polizia tedesca ha invitato i cittadini di Berlino a non uscire di casa e a non diffondere voci sull’attacco al mercato natalizio nei pressi della chiesa della Rimembranza. La Farnesina sta intanto verificando la presenza di italiani nei luoghi del presunto attentato. Dalle prime notizie giunte dalla Germania, sembra che il camion – con targa polacca – sia partito dallItalia con un carico di ponteggi in ferro da consegnare appunto domani mattina a una ditta di Berlino. Dopo aver tentato una breve fuga lautista sarebbe stato arrestato dalla polizia tedesca ma non ci è ancora dato di sapere se si tratti del reale (regolare) conducente partito dal nostro Paese. Si parla anche della morte di un passeggero a bordo del tir. “Piangiamo i morti e speriamo che i tanti feriti possano avere aiuto”, ha subito affermato la cancelliera Angela Merkel, attraverso un tweet lanciato dal suo portavoce, Steffen Seibert. Mentre si sta cercando di appurare se si tratti effettivamente di un attentato, o di un drammatico incidente, da prime sommarie notizie sembrerebbe che luomo trovato morto allinterno dellautoarticolato potrebbe essere il conducente polacco, forse costretto a dirottare la sua corsa da un attentatore lupo solitario. Oltretutto, dal Regno Unito il tabloid Sun, citando il quotidiano Usa Washington Times (che a sua volta fa riferimento a fonti irachene), ha scritto che loStato islamico avrebbe rivendicatola responsabilità dell’attentato. Inquieta e non poco il fermo, avvenuto pochi giorni fa, di un 12enne di origini irachene, arrestato mentre si accingeva a collocare ordigni artigianali nei pressi di un mercatino natalizio allinterno di un centro commerciale berlinese. Un preoccupante precedente che avrebbe dovuto allertare, e non poco, le forze di sicurezza. Oltretutto, il luogo dove si è consumata la tragedia di stasera è molto centrale, e sorprende la facilità di come un mezzo così enorme sia riuscito a raggiungerla senza destare sospetti. Ad ogni modo difficilmente prima di domani ne sapremo di più, anche perché le autorità tedesche sono note per la cautela con cui affrontano le questioni delicate, ed è dunque difficile che al momento possano sbilanciarsi con tesi provvisorie.
M.
