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Bimbo sale sull’altare e il Papa lo fa sedere, Francesco: “Da lui grande insegnamento”

Papa Francesco non smette mai di stupire: seppure più affaticato rispetto a qualche anno fa quando ruppe tutti gli schemi comunicativi nei primi mesi del suo mandato, il Pontefice conferma di amare i fuori programma. E’ successo anche questa mattina durante l’udienza generale del mercoledi in Vaticano.

L’emozione della mamma: “Mio figlio voleva incontrarlo”
Il contesto è quello dell’aula Paolo VI, gremita come sempre nelle occasioni in cui Bergoglio incontra i fedeli. Mentre lo speaker in tedesco stava leggendo la lettura dei Galati, al centro della catechesi del Papa durante l’udienza generale, un bimbo di dieci anni ha superato le barriere di sicurezza ed è salito tranquillamente sulle scale dell’Aula e si è incamminato dritto verso la poltrona papale tra lo stupore e i sorrisi affettuosi dei presenti. Anche Francesco lo ha guardato salire con un sorriso e appena il bimbo gli è parso davanti gli ha stretto le mani, dandogli un colpetto affettuoso e una carezza prima di farlo sedere accanto a lui, sulla poltrona lasciata libera per l’occasione da monsignor Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia. Una scena durata pochi secondi che, ripresa da operatori e fotografi, è diventata in breve virale. “Non ci credo ancora. È stata una emozione indescrivibile – ha raccontato Elsa Morra, la mamma di Paolo -. Sono stati pochi attimi, in un soffio l’ho visto seduto accanto al Pontefice: lui da tempo mi chiede di poter incontrare il Papa ma mai avrei immaginato potesse accadere. Anche perchè noi eravamo lì per caso: siamo a Roma perché Paolo doveva fare degli esami all’ospedale Bambino Gesù e stamattina, quando abbiamo chiesto di partecipare all’udienza, ci hanno spiegato che senza prenotazione non era possibile. Però ci ho provato lo stesso e alla fine mi sono ritrovata in prima fila, con Paolo che non riusciva a stare fermo ma tutti – dalle Guardie svizzere ad altre persone vicine a noi – mi dicevano di lasciarlo libero di muoversi”.

Francesco ai fedeli: “Grande insegnamento”
La vicenda di questa famiglia, originaria di San Ferdinando di Puglia, ha commosso anche il Pontefice che a fine udienza ha chiesto di poterli incontrare: Paolo è affetto da autismo ed epilessia e tra due settimane tornerà a Roma per un nuovo ricovero. A loro Papa Francesco ha affidato un messaggio di speranza: “Mi ha detto che per Paolo l’impossibile non deve esistere, deve esistere solo il possibile e che devo fare tutto il possibile come ho fatto finora”, ricorda commossa mamma Elsa. Parole di tenerezza che fanno il paio con quanto Bergoglio aveva detto ai fedeli dopo il simpatico fuori programma sull’altare dell’Aula Paolo VI: “In questi giorni stiamo parlando della libertà della fede, ascoltando la Lettera ai Galati – ha detto il Pontefice, visibilmente divertito da quanto accaduto mentre il piccolo Paolo tornava al posto dopo aver indossato una papalina regalatagli durante la cerimonia -. Ma mi è venuto in mente quello che Gesù diceva sulla spontaneità e la libertà dei bambini, quando questo bambino ha avuto la libertà di avvicinarsi e muoversi come se fosse a casa sua. Gesù ci dice: ‘Anche voi, se non vi fate come bambini non entrerete nel Regno dei Cieli’. Il coraggio di avvicinarsi al Signore, di essere aperti al Signore, di non avere paura del Signore: io ringrazio questo bambino per la lezione che ci ha dato a tutti”.