Bologna bimbo cade da carro di carnevale: gravissimo

    Bologna, un bimbo di due anni e mezzo cade da un carro di Carnevale: è gravissimo. Durante la sfilata in via della Indipendenza del pomeriggio, in uno dei momenti più attesi da grandi e piccini, la tragedia si è consumata in un lampo. Un bimbo di due anni e mezzo è caduto da un carro di Carnevale: e ora è gravissimo. Il piccolo è scivolato e ha sbattuto la testa. Lo strazio nelle urla del papà tra la folla: “Salvatelo”. Il vescovo Zuppi e la vice sindaca in ospedale dove è ricoverato. I carabinieri sequestrano il mezzo.

    Il passaggio dalla gioia festose dal Carnevale al dramma dura un attimo. Il bimbo di appena due anni e mezzo è precipitato da un carro allegorico di Carnevale lungo via dell’Indipendenza, poco prima delle 15, durante la classica sfilata per Martedì grasso a Bologna. Sul posto l’ambulanza e un’auto medica: il piccolo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore, dopo che i soccorritori hanno tentato di rianimarlo in strada per almeno un quarto d’ora. In sala operatoria è stato sottoposto a un delicato intervento. Dopo la operazione, il bambino è stato ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. Le sue condizioni sono tuttora gravi.

    Il bimbo due anni e mezzo, era sul carro con la madre. Stando alle prime ricostruzioni, accanto camminava il padre con il passeggino. Il bimbo voleva scendere, e si è sporto verso il basso. Sarebbe scivolato attraverso le ringhiere gialle protettive, nel passaggio tra la mamma e le braccia del papà, ed è caduto andando a quanto sembra di poter ricostruire, a sbattere sul carro con la parte destra. Il mezzo, che procedeva a passo d’uomo, è riuscito a fermarsi. “Salvate il mio bambino, vi prego” è l’urlo disperato del papà. “Per quindici minuti ho tentato di rianimarlo col massaggio cardiaco e la respirazione bocca e bocca” racconta Francesco, membro del servizio d’ordine per il Carnevale promosso ogni anno dalla Curia di Bologna. “Poi ho lasciato fare al personale del 118. Quando mi sono allontanato gli operatori hanno continuato a rianimarlo, solo più tardi ho saputo che mentre lo portavano via aveva ripreso a respirare”.