Brividi Jazz: Rossana Casale al Teatro Golden

    “Sono cresciuta in mondo caratterizzato dalla musica. Ascoltavo i grandi jazzisti, amati da mio padre, i cantautori italiani preferiti da mia madre, ed il rock che inebriava mia sorella…” Una premessa per spiegare lo strettissimo rapporto – quasi ‘morboso’ – che lega Rossana Casale alla musica. Nata a New York, papà un celebre fotografo americano, e la mamma veneziana, gira molte città, affronta nuove esperienze e, stabilitasi a Milano, inizia finalmente a frequentare una scuola di musica dove, dopo aver iniziato con la musica elettronica e le percussioni, affina le sue straordinarie doti vocali. “Erano anni intensi – ricorda – benché giovanissima ebbi da subito la fortuna di lavorare come corista”. La Casale inizia così a farsi un nome, dividendo il palco con artisti del calibro di Mina, Roberto Vecchioni, Riccardo Cocciante, Ornella Vanoni, Edoardo Bennato, Zucchero, Vasco Rossi, Mia Martini, Loredana Bertè, e molti altri. E la grande occasione non tarda arrivare, con ‘DinDin’ (di Alberto Fortis), conosce il successo e, poco dopo, con l’intensa ’Brividi’ (di Morra e Fabrizio), la sua bellissima voce viene consacrata da pubblico e critica. Seguono anni intensi, di grande lavoro e di molteplici esperienze (alcune, personali, anche dolorose), che la portano a misurarsi in lungo e largo con differenti autori e stili musicali. Canta l’infinita ma dolce nostalgia dei poeti brasiliani, l’eleganza di Brel, ed i graffiante  teatro canzone di Gaber (“Inizialmente ero terrorizzata a misurarmi con il suo repertorio, Ma ebbi il consiglio giusto: tu non fare nulla, lasciati guidare dallo stesso Gaber”). E gira l’Italia strabiliando tutti anche come ‘performer’ in musical di grande successo. Tuttavia, a far vibrare come null’altro le corde dell’anima di questa versatile interprete c’è soltanto una cosa: ’Il jazz è la mia casa, lo è sempre stata – afferma – in qualunque cosa io abbia cantato, soprattutto pop. Il jazz è il luogo dove riesco ad essere vera, dove non metto maschere”. Nel frattempo, oltre che portare in giro per il Paese (attraverso manifestazioni di grande prestigio) la sua passione per la musica, l’artista debutta come ‘coach’ ad ‘X Factor’. “Un’esperienza bellissima – dice ripensando a quegli anni ma anche alla sua attuale ‘cattedra’ come insegnate di canto in diverse e prestigiose scuole musicali – che ha finito per insegnare a me tante cose. Saper vedere la vita con gli occhi di un giovane è la chiave giusta per stabilire un rapporto destinato a crescere nel migliore dei modi”. Un bagaglio denso di atmosfera ed emozioni quello di Rossana, che venerdì e sabato passa per il Teatro Golden di Roma, nell’ambito della rassegna ‘A tu per tu…’. Per l’occasione la formidabile ‘singer’ si dividerà tra con un formidabile quartetto di jazzisti: Emiliano Begni (pianoforte), Ermanno Dodaro (contrabbasso), Francesco Consaga (sax , Soprano e flauto traverso), e Gino Cardamone (chitarra jazz), con i quali presenterà brani come ‘My baby just cares for me’, ‘My heart belongs to daddy’ ,  ‘Everytime we say goodbye’, e classici quali ‘Gli amori diversi’, ’Salgari’, ‘Didin’, ‘A che servono gli dei’ e, naturalmente, ‘Brividi’. Il concerto sarà preceduto dall’esibizione della giovane cantautrice e flautista umbra Valeria Crescenzi. In via Taranto, 36 (San Giovanni), ingresso a biglietto unico: € 30. Info: 06/70493826. www.teatrogolden.it
    Max