BRUTTO EPISODIO NELL’ENNESE: SPARI CONTRO UNA CANONICA CHE OSPITA UN CENTRO D’ACCOGLIENZA

    A Pietraperzia, nell’ennese, da un po’ di tempo la canonica è utilizzata da qualche tempo dall’associazione Don Bosco 2000 che si occupa dei migranti, attualmente una ventina. E nella notte qualcuno ha ‘pensato’ bene di lanciare un monito – politico? – a tale attività, sparando diversi proiettili contro la finestra della canonica. L’accaduto, oltre che a terrorizzare ospiti ed operatori, ha destato grande stupore tra le istituzioni. Il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, e Rita Magnano, segretaria della Cgil di Enna, hanno commentato “Gli spari di questa notte contro il centro che accoglie migranti a Pietraperzia sono un fatto gravissimo. Sono un’azione delittuosa esecrabile di cui bisogna cercare subito di individuare i responsabili. Bisogna bloccare chi semina odio e fare tutto quanto ognuno ha nelle proprie possibilità per stoppare questo clima, intervenendo contro la cattiva propaganda e rendendo le popolazioni locali consapevoli dell’esigenza di contribuire a instaurare un clima di solidarietà e di accoglienza – spiegano ancora i due esponenti sindacali – La cattiva gestione dei percorsi di accoglienza, i limiti politici e amministrativi né possono spiegare né tanto meno giustificare manifestazioni di intolleranza come questa. La comunità di Pietraperzia e la politica tutta sono chiamate ora a una seria riflessione per rasserenare il clima e isolare chi cerca di pescare nel torbido di una campagna elettorale che in certi casi è proprio caduta in basso”. Dal canto suo il vescovo di piazza Armerina ha annunciato che si recherà nella chiesa madre del piccolo comune siciliano per celebrare una messa, in segno di vicinanza e solidarietà ai migranti.
    M.